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    Teaser Tuesday #77 | Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

    Buonasera Readers! In questi giorni sono presa con lo studio e tra una cosa e l’altra sono letteralmente sparita..spero dopo il 29 di tornare più attiva, ma per ora ho da dare tre esami nei prossimi 8 giorni e anche se ho affrontato sfide più difficili, sono comunque in super ansia perchè..sono fatta così! ç_ç
    So che andranno bene, ma non posso non pensare che qualcosa potrebbe andare storto! o.o

    Comunque, oggi è martedì e non posso proprio rinunciare al Teaser Tuesday! 😀 Tra i libri che sto leggendo, ho scelto di proporvi un estratto da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban che molti di voi conosceranno a memoria, ma che è sempre une lettura bellissima! ^^

    Quando suonò la campana, tutti raccolsero i libri e si diressero alla porta, compreso Harry, ma…
    «Aspetta un momento, Harry» disse Lupin, «vorrei parlarti».
    Harry tornò indietro e osservò il professor Lupin che ricopriva il barattolo del Marciotto con un telo.
    «Mi hanno detto della partita» disse Lupin, tornando verso la cattedra e cominciando a stipare la valigetta di libri, «e mi dispiace per il tuo manico di scopa. C’è qualche speranza di ripararlo?»
    «No» disse Harry. «L’albero l’ha fatto a pezzi».
    Lupin sospirò.
    «Hanno piantato il Platano Picchiatore l’anno che sono arrivato a Hogwarts. Allora facevamo un gioco, bisognava cercare di avvicinarsi e toccare il tronco. Alla fine un ragazzo, David Gudgeon, ha quasi perso un occhio, e ci è stato proibito di avvicinarci. Sarebbe ora di sradicarlo…Ne parlerò con il professor Silente…»
    «Le hanno detto anche dei Dissennatori?» chiese Harry a fatica.
    Lupin gli scoccò un rapido sguardo.
    «Sì. Credo che nessuno abbia mai visto il professor Silente così infuriato. Sono irrequieti da un po’ di tempo… sono arrabbiati perchè si rifiuta di farli entrare nell’area della scuola… è per quello che sei caduto, immagino..»
    «Sì» disse Harry. Esitò, e poi la domanda gli salì spontanea alle labbra. «Perché? Perché mi tormentano così? Sono solo..?»
    «Non ha niente a che vedere con la debolezza» disse il professor Lupin seccamente, come se gli avesse letto nel pensiero. «I Dissennatori tormentano te più degli latri perchè nel tuo passato ci sono cose terribili che gli altri non hanno vissuto».
    Un raggio di sole invernale attraversò la classe, illuminando i capelli grigi di Lupin e i segni sul suo giovane volto.
    «I Dissennatori sono le creature più disgustose della terra. Infestano i luoghi più cupi e sporchi, esultano nella decadenza e nella disperazione, svuotano di pace, speranza e felicità l’aria che li circonda. Perfino i Babbani avvertono la loro presenza, anche se non li vedono. Se ti avvicini troppo a un Dissennatore, ogni sensazione piacevole, ogni bel ricordo ti verrà succhiato via. Se appena può, il Dissennatore si nutrirà di te abbastanza a lungo da farti diventare simile a lui…malvagio e senz’anima. Non ti rimarranno altro che le peggiori esperienze della tua vita. E le cose peggiori che sono successe a te, Harry, bastano a far precipitare chiunque da un manico di scopa. Non hai niente di cui vergognarti».
    «Quando si avvicinano…» Harry fissò la cattedra di Lupin, con la gola stretta, «sento Voldemort che uccide mia madre».


    Adoro in questo libro i momenti tra Harry e Lupin. La prima volta mi incuriosivano, ma dalle riletture non riesco a non pensare a quello che c’è dietro l’attenzione di Lupin per Harry, a quello che è successo e a quello che avverrà nei libri a seguire…Lupin è un personaggio che mi piace molto e in particolare il terzo è il libro che ho letto più volte quando ero più piccola, poi è diventato Il calice di fuoco e infine L’ordine della fenice, ma questo è un volume che amo particolarmente.  Qual è invece il vostro libro preferito della serie di Harry Potter? 🙂
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    2 Commento

  • Rispondi Sara - Milioni Di Particelle - 27 Marzo 2017 at 20:27

    Io addoro harry potter <3

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