CHIARA e MARIKA Chiara e Marika hanno vissuto praticamente in simbiosi sin dalla prima elementare. No-nostante abbiano caratteri completamenti opposti, sono sempre state assieme, migliori amiche, unite contro tutto e tutti. Nate entrambe nel ’91, a sei mesi esatti di distanza, hanno un amore sconfinato per i libri e la scrittura. Dopo l’università e l’erasmus, avrebbero voluto trasferirsi assieme in Scozia, ma il Destino ha deciso diversamente. Chiara si è diplomata alla Scuola Holden di Baric-co, a Torino, mentre Marika a un master del Sole 24 ore, a Roma.
Vampiri, licantropi, cacciatori di demoni e guerre millenarie, in una realtà nascosta al genere umano, Mya e Chrissie ricorderanno a loro stesse come Amare e Combattere facciano parte del nostro Destino, un Destino a cui non sempre ci si può sottrarre.
E allora, che senso ha fuggire ancora?
Camminavo distratta per le strade di St. Jillian, la mia città. Era strano dirlo. Mi ero data un limite. Avevo deciso che per le otto sarei tornata allo studentato, sarei entrata di botto e… l’avrei implorata di perdonarmi. Sapevo che aveva ragione, l’avevo sempre saputo, ma il mio orgoglio non mi avrebbe mai permesso di ammetterlo. Però questa volta era diverso; questa volta non riguardava solo noi.Cominciava a fare freddo. I lampioni alla mia sinistra lampeggiavano aritmicamente. Non lo prendevo mai come un buon segno, tutti i film horror iniziano con una strada poco illuminata e una ragazza che spaventata cerca di tornare a casa. Alzai gli occhi al cielo. Dovevo stare attenta! Con la mia fortuna, ero benissimo capace di peggiorarmi da sola la giornata. Mi guardai innocentemente a destra e a sinistra, pronta a scattare al minimo segno di pericolo, ma non c’era nessuno, solo i lampioni fulminati e il mio cuore a mille. Avevo quella strana sensazione di tensione che precede la paura vera e propria. La stessa sensazione di quel giorno, quando improvvisamente una donna dai capelli biondi aveva imprecato alla mia destra.Anche allora non c’era nessuno in giro…
1 Commento
Grazie mille per la segnalazione, cara 🙂