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    Recensione (Tu leggi? Io scelgo!) | La libreria dei desideri – Claire Ashby

    Buongiorno Readers! Questo grigio giovedì inizia con una splendida iniziativa partita da noi lit-blogger per ampliare i nostri confini letterari e dedicarci anche a quelle letture fuori dai nostri schemi. Di cosa sto parlando? Della rubrica Tu leggi? Io scelgo!

    Questa iniziativa mensile consiste nel creare una catena tra i partecipanti, scegliendo una lettura tra le recensioni del blog di un’altro blogger. Sembra complesso ma non lo è poi molto. A questo turno ho potuto scegliere tra le letture di Susy de I miei magici mondi e tra tutte le sue recensioni ho deciso di leggere La libreria dei desideri di Claire Ashby, un romanzo dalle premesse intriganti che mi ha alla fine conquistata, nonostante qualche “ma”. Ecco qualche informazione in più su questo libro, seguite dalla mia recensione! 😉

    Titolo: La libreria dei desideri
    Autore: Claire Ashby
    Editore: Newton Compton
    Data di uscita: 2 Gennaio 2017
    Pagine: 352
    Cartaceo: 4.90 €
    E-book: 5.99 €
    (Link Amazon)

    CLAIRE ASHBY Autrice bestseller del «New York Times», è nata e cresciuta ad Atlanta. Quando non legge o scrive, le piace guardare documentari su storie di sopravvissuti a esperienze estreme, o fare lunghe passeggiate dopo il tramonto. La libreria dei desideri è il suo romanzo d’esordio. Il suo sito web è www.loveclaireashby.com

    SINOSSI Meg Michaels, giovane proprietaria di una libreria, si sta leccando ancora le ferite per aver chiuso, una dopo l’altra, due storie con due uomini sbagliati. Durante una festa a casa di amici conosce Theo Taylor, un medico dell’esercito in congedo, che per puro caso scopre il suo segreto: Meg è incinta. Theo è stato ferito in guerra e sembra un tipo scontroso e orgoglioso, ma nasconde in realtà un lato dolce, discreto e premuroso. Tra i due, giorno dopo giorno, nasce un legame strano, fatto di dettagli e confessioni, di comprensione… e di una straordinaria attrazione fisica che coglie entrambi di sorpresa. Tra uno scaffale da riordinare, una pila di bestseller da spolverare e una vita che nasce, Meg sarà capace di darsi di nuovo la possibilità di essere felice?

    Come saprete non affronto mai un romance con troppa fiducia, né tanto meno entusiasmo, eppure questo libro mi ha attirato fin da subito per quel titolo da bookworm, per la copertina verde in ogni sua parte e per quella miriade di scaffali zeppi di libri raffigurati. Una scelta un po’ estetica, ma non ho davvero resistito e se un libro non si giudica  mai dalla copertina, questa non è un’eccezione perchè ciò che ho trovato all’interno non ha quasi nulla a che fare con la cover.

    La cosa più strana è che la libreria in questione è scenario di ben poche situazioni, l’amore decantato nella sinossi non sboccia assolutamente tra gli scaffali e i libri hanno un ruolo marginale se non in alcune determinate scene. Il titolo è quindi fuorviante quasi più della copertina e non sapete (o forse sì) quanto io odi questa cosa in un romanzo.

    Estetica e titolo a parte, La libreria dei desideri è una storia coinvolgente, ricca di colpi di scena e di cliché al contempo, con una protagonista da amare ed odiare e un bello e dannato dal cuore tenero cui non si può resistere. In effetti, quello strano rapporto tra Meg e Theo mi ha appassionata sin dalle prime pagine, mi ha trascinata in un turbine di parole alla ricerca di momenti romantici e speciali, piccole attenzioni e quotidianità, sino alle passioni più travolgenti.

    Il loro rapporto è il fulcro di tutto, uno scenario che sembra andare in un unica direzione come milioni di romanzi rosa prima di questo hanno fatto, ma che stupisce e che ammalia per la sua intensità e spietatezza. L’autrice non risparmia nessun cuore, quello di Meg poi più di tutti subisce colpi devastanti e tra un sospiro e l’altro, fa capolino qualche lacrima per questa futura mamma che sembra avere il deserto attorno a sé.

    Meg Michaels mi è piaciuta proprio per la sua spavalderia, la sua forza di affrontare la situazione in cui si ritrova, nonostante un tentennamento iniziale. I pregiudizi affollano la sua quotidianità ed essere esposta ai clienti e ai dipendenti della sua libreria ogni giorno è davvero stressante, soprattutto se le chiacchiere si zittiscono al suo passaggio, ma aprendo il suo cuore alle persone che la amano, dando spazio a familiari ed amici, ma sopratutto fiducia, riesce a superare tutto.

    Theo diventa presto la roccia di Meg, in realtà lo sono l’uno dell’altra e questo rapporto di bisogno mi ha stretto il cuore in alcuni momenti, perchè mi son sembrati fatti l’uno per l’altra fin da subito, perchè senza accorgersene hanno iniziato a “salvarsi” a vicenda, perchè il loro amore nasce in modo così naturale che diventa ben presto impetuoso e forse anche perchè sono un’inguaribile romantica nonostante ogni volta cerco di scappare dai romanzi rosa.

    Sono andato a pattugliare le strade di Baghdad per poi ritrovarmi a essere un estraneo nel mio stesso Paese. Sono tornato a combattere in Afghanistan perchè se non ci fossi andato avrei avuto la sensazione di sfuggire a una responsabilità. Tutto qui mi sembrava senza senso. Laggiù potevo fare davvero la differenza. Il giorno dell’incidente non ho perso solo la gamba. Ho perso anche la vita che conoscevo. La vita che pensavo di volere. Ma quando sono tornato a casa ho trovato te. Tu mi fai venir voglia di essere una persona migliore.

    Ma tutto questo forse non sarebbe stato sufficiente a rendere intrigante questo libro, perchè c’è un elemento cui l’autrice sembra davvero non riuscire a resistere. Io lo chiamo effetto Dinasty, mia madre cita generalmente Beautiful, ma quella serie di colpi di scena e cliché non può che mettere in moto un intreccio a tratti grottesco che si rivela infine vincente per un finale che riesce a mettere d’accordo tutti.

    Una storia che mi ha quindi travolto nonostante il mio comportamento cinico nei confronti dei romance, un titolo e una cover che non hanno senso e che deviano le aspettative, ma soprattutto un romanzo che è riuscito a incuriosirmi e alla fine conquistarmi, facendomi passare delle piacevoli ore di letture nella speranza di un lieto fine. La mia valutazione è per questi motivi 4/5, piena sufficienza per un titolo da leggere con spensieratezza, che appassiona nella sua semplicità e con i suoi cliché, quasi rassicuranti, ma che travolge per l’intensità e la dolcezza del vero amore.

    Consiglierei questo libro…a chi è in cerca di una lettura romantica ed appassionante, una storia da divorare in poche ore che riscalderà il cuore di ogni lettore e vi farà sperare ancora una volta nell’amore vero.
    Se volete leggerne un estratto, ne trovate uno nel Teaser Tuesday #117Buona lettura! 😉
    E adesso vi saluto, ma non prima di avervi lasciato il calendario di questa rubrica che spero seguirete con entusiasmo, magari scoprendo come me dei titoli inaspettatamente intriganti e coinvolgenti! 

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    27 Commento

  • Rispondi Susy 12 Aprile 2018 at 08:47

    Felice che ti sia piaciuto nonostante tutto Francesca.
    Come hai visto anch'io mi aspettavo qualcosa in più ma alla fine è una storia che si legge in fretta

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:48

      Molto, sarei curiosa di leggere altro di questa autrice..so che questo era il suo romanzo di esordio, ma adesso mi informo se nel frattempo ha "sfornato" altre storie! ^^

  • Rispondi Chicca Blog Librintavola 12 Aprile 2018 at 08:48

    posso dirti che io ormai delle cover e dei titoli newton non mi fido più? ho imparato che non rispecchiano mai l'essenza del libro e se per alcuni autori vado sulla fiducia perché li conosco per gli altri vado ad intuito e/o recensioni come la tua che aiutano moltissimo.

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:49

      Ciao Chicca! Hai proprio ragione, anche io spesso mi affido alle recensioni, questa volta invece non l'ho fatto ed ecco la sorpresa! Per fortuna alla fine è stata comunque una piacevole lettura! 🙂

  • Rispondi CHIARA ROPOLO 12 Aprile 2018 at 08:51

    ciao Francesca, questo libro non mi ispirava proprio per titolo e cover ma come te odio quando le aspettative che questi danno sono poi diverse. Sono però contenta che il libro alla fine ti sia piaciuto e felicissima di avere questa rubrica in comune con te.

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:49

      Ciao Chiara! A chi lo dici…in effetti è stata una sorpresa e considerato che non sempre i romance mi piacciono direi che è stata una sorta di conquista! ^^

  • Rispondi Laura 12 Aprile 2018 at 09:25

    Come Chicca posso dire che cover e titoli della Newton sono completamente inaffidabili. La storia sembra intrigante però. Purtroppo non amo molto i romance, ma se avessi bisogno di una lettura leggera potrei prenderlo in considerazione.

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:50

      Ciao Laura! Anche io non amo i romance eppure mi ha appassionata molto, spero abbia lo stesso effetto su di te nel caso darai una chance a questa storia! 🙂

  • Rispondi Stefania Crepaldi 12 Aprile 2018 at 10:22

    Cara Francesca, mi sa che ho scritto le stesse identiche cose nella mia recensione di questo romanzo. Pure io sono stata attratta dal titolo e dalla promessa – ho un debole per i romanzi che parlano di romanzi, che ci posso fare?
    Però allo stesso tempo ricordo di aver scritto che se la casa editrice avesse presentato la storia in modo più coerente con il tema che tratta, di sicuro ci avrebbe guadagnato. La storia è molto carina e la libreria ha un peso pari allo zero, o quasi. Ma si sa, certe copertine vengono progettate solo come attira sguardi…

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:52

      Ciao Stefania, esatto, è triste ma è così…prima richiamano il pubblico e poi forse trasmettono il giusto messaggio. Diciamo che in questo caso mi è andata bene, ma è un comportamento veramente fastidioso per noi lettori! 🙁

  • Rispondi Manuela Menna 12 Aprile 2018 at 11:53

    ho idea che questo libro finirà nella mia "lista dei desideri"

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:52

      Ciao Manuela! Spero sarà così! 😉
      A me è molto piaciuto e ti auguro di provare le stesse sensazioni nella lettura…fammi sapere se lo leggerai! ^^

  • Rispondi Erica Libri al caffè 12 Aprile 2018 at 13:17

    Una volta ho preso questo libro in biblioteca ma poi, per motivi vari l'ho riportato indietro senza leggerlo…mi sa che devo recuperarlo nuovamente!!!

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:53

      Te lo auguro, è una storia a tratti dolci e a tratti aspra, ma è molto leggera e scorrevole..! 🙂

  • Rispondi Leen Williams 12 Aprile 2018 at 15:36

    Provo un odio profondo per i romanzi che hanno cover, titolo e trame fuorvianti rispetto al vero contenuto. Perché mi sembra sempre di essere presa in giro dalla CE di turno.
    Comunque, sono contenta che alla fine ti sia comunque piaciuto!

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:54

      Ciao Leen! Sì, purtroppo è veramente fastidioso, una vera e propria presa in giro come hai detto…in questo caso direi che mi è andata piuttosto bene, fortunatamente!

  • Rispondi Gresi e i suoi Sogni d'inchiostro 13 Aprile 2018 at 09:21

    Non lo conoscevo, ma sembra davvero bello ☺

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:54

      Lo è davvero, seppur leggero è una storia molto appassionante! 🙂

  • Rispondi Rosa C. 13 Aprile 2018 at 09:42

    Ciao Francesca! Devo dire che io invece l'avevo snobbato proprio per la cover, i libri ambientati nelle librerie non sono mai quello che mi aspetto…. poi mia sorella mi ha convinto a leggerlo e l'ho trovato molto, molto carino :3 Ho adorato il rapporto tra Meg e Theo.

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:56

      Ciao Rosa! Felice che anche tu abbia avuto modo di leggerlo, in effetti Meg e Theo sono splendidi insieme, a modo loro hanno costruito un legame forte indissolubile che mi ha molto affascinata! *-*

  • Rispondi Rosaria Sgarlata 16 Aprile 2018 at 18:35

    Oramai è chiaro che quando nei libri si parla di libri questi si rivelino una fregnaccia pazzesca… che tristezza, che amarezza! Vero anche che ogni tanto fa anche bene al cuore leggere qualcosa di leggero, che abbia a che fare con i libri o no.

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:57

      Ciao Rosy! Esatto, sono felice che alla fine si sia rivelato leggero ed appassionante, ma è anche vero che non è affatto carino il comportamento di certe ce…

  • Rispondi Dolci 17 Aprile 2018 at 04:56

    Anche una mia amica ha letto con piacere questo libro, ma io sono ancora indecisa.

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 07:57

      Ciao Dolci! Se lo leggerai spero ti piacerà, d'altronde non tutti i libri sono per tutti..! 🙂

  • Rispondi Mara Monica Marinucci 18 Aprile 2018 at 12:12

    ciao..lo ammetto ho questo libro ma ho sentito tanti parerei diversi. prima o poi mi deciderò..

    • Rispondi Francesca Verde 18 Aprile 2018 at 12:49

      A me è piaciuto molto quindi te lo consiglierei, ma è tutto molto soggettivo perciò devi essere ispirata! ^^
      Se lo leggerai fammi sapere poi come ti sembra! 🙂

  • Rispondi Sonia Donelli 6 Maggio 2018 at 13:05

    bellissimo 'effetto Dinasty/Beautiful' ahahahah, non ho letto questo libro, ma da come ne hai parlato credo potrebbe piacermi 😉

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