Il motivo è molto semplice: questo libro mi è piaciuto da matti, dall’inizio alla fine, compreso l’epilogo che nella mia precedente esperienza con Holly Black si era rivelato una grossa delusione. Ma andiamo con ordine e prima che mi perda in chiacchiere, ecco la scheda libro con qualche informazione utile nel caso non conosciate l’autrice o questo suo nuovo libro! 🙂
Titolo: Il Principe Crudele
Autore: Holly Black
Editore: Mondadori
Data di uscita: 25 Settembre 2018
Pagine: 313
Cartaceo: 18.00 € E-book: 9.99 €
Dove comprarlo: Amazon – IBS
Non che la storia inizi con furore o prepotenza, ma fin da subito sono stata travolta dall’ambientazione, dagli eventi del passato che hanno portato la protagonista e le due sorelle a vivere nel mondo magico, un universo che sembra così lontano dalla realtà con le sue atmosfere sfavillanti e melliflue, le sue regole implicite per certi versi umane, ma al di sopra della mortalità, e spesso della moralità. Un’aurea magica e potente che fa desiderare di essere parte del racconto e al contempo terrorizza per il suo doppio volto, magnifico e terrificante.
Un luogo nei quali i personaggi hanno ruoli definiti, e non come eroi o cattivi, ma come persone o creature fatate il cui destino è intrecciato nella fitta tela di intrighi e misteri ideata dall’autrice. Il vero perno del libro che con la sua forza trascinante tempra il ritmo e lo incalza, facendo venire al lettore fame di sapere, voglia di proseguire per conoscere il futuro di quei personaggi imperfetti che pagina dopo pagina diventano così vividi da non riuscire a credere essere fatti solo di carta e inchiostro.
Personaggi che come ho anticipato sono studiati nei dettagli, resi reali da quei difetti che li rendono antagonisti della loro stessa storia. A partire dalla protagonista e voce narrante, Jude Duarte che è tutto fuorché un’eroina tipica del genere: la sua prerogativa è la vendetta, il suo carburante l’odio, e ciò che più le riesce è essere aggressiva, ingannare il prossimo e convivere con il suo lato oscuro. La sua sicurezza sfrontata e l’arroganza non sembrano essere buoni presupposti per fare il tifo per lei, ma vi assicuro che proprio per la sua cruda umanità sarà facile imparare ad adorarla.
“sì, è vero che mi fanno paura, ma io ho sempre avuto paura, dal giorno in cui sono arrivata. Sono stata allevata dall’uomo che ha ucciso i miei genitori, cresciuta in una terra di mostri. Io ci convivo con la paura, lascio che mi entri nelle ossa e la ignoro. Se facessi finta di non aver paura, mi nasconderei per sempre sotto le trapunte con i gufi di casa di Madoc e me ne resterei lì e griderei fino a consumarmi. Ma mi rifiuto di farlo. Non lo farò mai”.
Lo stesso vale per Cardan, il crudele principe con il quale Jude deve confrontarsi ogni giorno, la sua nemesi, uno spietato e ammaliante personaggio che con la sua malvagità sembra essere il villain perfetto. Eppure anche nel suo carattere sembrano scintillare rare luci di umanità, e nonostante la ferocia con cui lui sembra assillare Jude ad ogni pagina, ogni suo gesto assume sempre più senso grazie alle emozioni che iniziano a trasparire dalle sue parole e dal suo volto.
“Assisto a ogni colpo, a ogni sussulto. Non ho molta scelta. Posso chiudere gli occhi, ma i suoni sono altrettanto terribili. E la cosa peggiore è l’espressione assente di Cardan, i suoi occhi spenti come il piombo. È diventato crudele grazie agli insegnamenti di Balekin. È stato lui a educarlo, a istruirlo nei dettagli, a perfezionarne la pratica. Per quanto orribile possa essere Cardan, ora mi rendo conto di come potrebbe diventare e ho veramente paura”.
Sensazioni e sentimenti sono caratteri forti di questo romanzo, nonostante essi siano spesso ambigui e intricati, complessi e difficili da capire esattamente come nella realtà. Questo aspetto ha forse reso l’intera storia più realistica, più coerente, perchè quei sentimenti di odio e amore che spesso nei libri sono fortemente definiti, in questo caso sfumano dall’uno all’altro incessantemente, restano celati nei discorsi, nelle descrizioni, nei pensieri della protagonista, ma solo alla fine sembrano svelare il gioco con il quale ci hanno raggirato.
E parlo in prima persona plurale perchè la narrazione è a dir poco coinvolgente, le parole di Jude si insinuano nella mente tanto da riuscire a immaginare la sua voce, il suo cuore palpitante, i brividi lungo la schiena, tutto ciò che nella sua sfrenata avventura prova e racconta. Tuttavia, nonostante questo totale assorbimento, non è facile capire per chi tifare, perchè ancora una volta sono le emozioni a prendere il sopravvento, le sensazioni e più prosegue la lettura più in realtà è facile sentirsi diffidenti riguardo ciò che Jude racconta. Non è però la sua persona ad essere messa in dubbio, ma la sua visione corrotta, ciò che vive e in particolare gli intrighi in cui si ritrova, tra giochi di potere e verità celate, il mistero e il dramma fanno da padroni.
Holly Black non risparmia infatti niente e nessuno in questa sua opera e persino l’epilogo è intriso di ambiguità e mistero. Non perchè non ci sia un finale vero e proprio, ma perchè le scelte compiute dall’autrice possono benissimo far intendere il libro sia come una storia che è appena agli albori, sia come auto-conclusivo. Naturalmente un epilogo impregnato da quel tocco brutale caratteristico dell’intero libro, un’impronta audace e coraggiosa che mi ha fatto rivalutare la tempra di Holly Black.
Una lettura Il Principe Crudele che si conferma al di sopra di ogni possibile aspettativa che avrei potuto crearmi nell’attesa di leggerlo, un libro che a mio avviso merita come voto un pieno 5/5, una storia coinvolgente, anzi travolgente, ricca di emozioni, ma soprattutto colpi di scena e intrighi, misteri ed enigmi dal passato che rapiscono cuore e mente, in un’esperienza fantasy estremamente appagante.
Consiglierei questo libro…a chi è in cerca di un’avventura lontana dai soliti cliché, capace di scuotere il cuore del lettore più freddo e distaccato, incalzando il ritmo con la curiosità, sino ad una lettura veloce ed intensa, quanto le vicende che compongono la trama intessuta con maestria dall’autrice.
Una storia che come ormai avrete capito mi ha conquistata, rubando il mio cuore di lettrice e diventando uno dei miei preferiti del genere, lasciandomi la voglia di saperne di più e di poter presto leggere il seguito. Nel frattempo però, dopo avervi ingolositi tanto, vi consiglio di proseguire con il review tour e vi lascio quindi il calendario dell’evento.
Nel caso ve lo foste perso, andate anche a recuperare il blogtour delle scorse settimane che trovate nella blogosfera perchè se avete fame di saperne di più, sarete accontentati dagli splendidi contenuti ideati dalle blogger! 😉
Ed ora vi saluto, ma sono curiosa di sapere se questa nuova lettura vi ispira, se avete delle aspettative e se la leggerete…aspetto numerosi i vostri commenti! 😉
4 Commento
Ehi Franci!
Sono d'accordo con te con praticamente tutto ciò che hai scritto. Di questo libro non mi sono piaciute proprio alcune piccolezze, ma per il resto l'ho adorato e ho amato il personaggio di Jude!
Ciao Leen! Siamo come spesso accade sulla stessa lunghezza d'onda, in effetti la protagonista è uno dei punti forti di questo libro…e ti dirò, mi è talmente piaciuto da metterlo al primo posto nella classifica fantasy di fine 2018! ^^
nel profondo della foresta avevo dovuto abbandonarlo, non mi stava piacendo per nulla..però questo nuovo romanzo m'intriga tantissimo e adesso sono ancora più curiosa!
Ciao cara, sì, anche io ho rischiato con "Nel profondo della foresta" di lasciarlo a metà, ma odio farlo perciò ho finito la lettura, senza alcuna soddisfazione però…questo invece è un libro che si distacca molto e soprattutto mi è proprio sembrato che l'autrice abbia lavorato sui problemi riscontrati ne "Nel profondo della foresta". Se lo leggi, fammi sapere che ne pensi, se hai cambiato idea sulla Black o se proprio non fa per te! ^^