Ringrazio quindi Martina per l’organizzazione, e la Newton Compton per aver fornito la copia digitale del libro, ma anche per aver portato in Italia questa splendida serie! Serie di cui vi avevo già parlato nella mia recensione del primo libro che trovate cliccando QUI, e che anche questa volta si rivela all’altezza delle aspettative, ma prima di parlarvene, ecco qualche informazione sul libro in uscita! 😉
Titolo: Legend (Shades of Magic #2)
Autore: Victoria E. Schwab
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 11 Ottobre 2018
Pagine: 510
Rilegato: 14.90 € E-book: 2.99 €
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Anche in questo caso, il mondo che l’autrice definisce è come nel primo libro a dir poco imprevedibile e stupefacente, le ambientazioni sono narrate con maestria e lo stile della Schwab rende le parole dolci come miele e affilate come coltelli, attraverso cinquecento pagine dall’imprevedibile musicalità.
Sarà che adoro questa autrice, le sue idee, i suoi libri in generale, ma il suo stile è tra quelli che più preferisco: efficace, diretto, ma al contempo ricco di suspense e capace di trasportarmi dall’inizio alla fine di un libro come in una corsa sfrenata.
Come le ambientazioni poi, anche i personaggi sono narrati attraverso quello stile impeccabile e in questo libro vediamo alternati i punti di vista di Kell, Lila, Holland e Rhy. Chi più chi meno, sono i protagonisti di questa storia tutti magistralmente costruiti e approfonditi una pagina dopo l’altra, ognuno di loro tanto incasinato quanto semplice per certi versi da leggere e comprendere.
Tra tutti è Lila il mio preferito, il cui carattere si rivela essere un ventaglio di sfumature che l’autrice svela pian piano, lasciandoci scoprire l’essenza di quella meravigliosa ragazza dai mille dubbi, dalle paure più comprensibili e dalla vitalità sorprendente se si pensa al suo passato. La sua testardaggine, la decisione con cui affronta il suo grande sogno, ovvero quello di viaggiare ai quattro angoli del mondo su una nave di pirati corsari, sono a dir poco disarmanti, fa credere di poter realizzare qualsiasi cosa, e al contempo lascia dell’amaro in bocca. Perché dopotutto ogni sogno ha i suoi lati negativi, e il dilemma che affronta al contempo Lila è proprio quello dell’insistente pensiero di Kell, quel magico personaggio che le ha stravolto l’esistenza, sotto molteplici punti di vista.
Sensazione ricambiata, perchè lo stesso accade a Kell ogni volta che inziia a vagare con la mente. È infatti a Lila che pensa, l’indecifrabile ragazza di Londra Grigia che a suo modo ha anch’essa stravolto la vita dell’Antari, personaggio che in questo libro affronta la realtà come un tormento unico. Il fascino di Kell rimane lo stesso, ma le ombre che lo seguono ad ogni pensiero si fanno sempre più pressanti e il suo animo sembra a dir poco tormentato, senza dimenticare le conseguenze della Notte Nera, avvenuta sul finale del primo libro.
Al di là del finale anche in questo secondo libro sorprendente, direi che questo è un volume fatto di conferme, scoperte e nuove domande, che troveranno una risposta nel seguito, sicuramente in arrivo entro il prossimo anno. Un libro di transizione tra il primo e il terzo, che non ci lascia però a bocca asciutta perchè si rivela nel complesso fondamentale per la crescita dei personaggi, lo sviluppo del contesto e soprattutto per avere ancora una volta uno scorcio di quel mondo che affascina in ogni modo possibile, nel bene e nel male. Un libro quindi che ho amato anch’esso, quasi come il primo, Magic, e che spero avrà un seguito altrettanto all’altezza della serie.
Una trilogia finora splendida, che ha tuttavia un un difetto che a mio parere persiste nell’edizione italiana, perchè dopotutto, fa perdere molto all’essenza visiva del libro. Per quanto ciò che importa principalmente è il contenuto, ogni particolare del volume fa il Libro e quindi ciò che in parte mi ha lasciata delusa è stato nuovamente il titolo. In lingua originale, questo secondo volume si intitola “A gatering of Shadows“, un titolo che ha una sua musicalità e che subito lascia pensare all’autrice e alla sua vivace penna, mentre Legend è così lapidario che mi ha a dir poco fatto storcere il naso.
Fortunatamente, non è il titolo a fare un libro e direi che questo secondo volume della serie si è guadagnato come valutazione un pieno 4/5, quasi voti pieni per un libro che mi ha entusiasmata, tenuta incollata alle pagine, ancora una volta alla scoperta di quel mondo e di quei personaggi che avevo a dir poco amato nel primo libro.
2 Commento
L'anno scorso lessi anch'io questo primo volume, e devo dire non mi ha entusiasmato più di tanto. Ma penso sia colpa mia, che questo tipo di letture non le prediligo più come prima ☺
Ciao Gresi! I gusti cambiano, succede…spero ti tornerà di nuovo la voglia di leggere fantasy di questo tipo, nel frattempo ti auguro tante altre splendide letture! 😉