L’evento organizzato da Ely de Il regno dei libri e Susy de I miei magici mondi mi ha permesso di leggere in anteprima questo libro estremamente intenso, ma attualissimo. Vi lascio qualche info per incuriosirvi, seguita dalla mia recensione! 😉
Titolo: Caro Evan Hansen
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 2 Aprile 2019
Pagine: 300
Cartaceo: 17.90 € | E-book: 8.99 €
Dove comprarlo: Amazon
Quello che l’autore con uno stile semplice è stato in grado di raccontare è infatti quanto un periodo delicato come può essere quello dell’adolescenza possa essere diverso e simile per ognuno, quanto la vulnerabilità di un animo solo e tormentato può far sì che questo percepisca il mondo in modo opprimente.
Ciò che ho infatti potuto notare di simile tra Evan e Connor è esattamente un senso di oppressione, cosciente o meno, affrontato in modo diverso ma percepito con la stessa intensità.
Il personaggio di Evan Hansen è molto complesso, e questo mi è davvero piaciuto, perché non è limitato al ruolo di adolescente emarginato in modo superficiale, come fosse una sorta di pedina utile alla trama, ma è invece approfondito nel suo animo, tramite i suoi pensieri e le sue più recondite paure. La sua solitudine è raccontata coscientemente da lui, e nonostante questa consapevolezza è interessante notare come solo il suicidio di un compagno di scuola, unicamente un conoscente, riesce a dargli una scossa. La notizia della morte di Connnor che Evan accoglie con tristezza, ma appena qualche perplessità, inizia lentamente a suscitargli domande e osservazioni, soprattutto su sé stesso, finché, travolto dagli eventi, non si ritrova a vedere uno spiraglio di luce, a sentirsi accettato ma anche e soprattutto combattuto.
L’aspetto più interessante credo sia come la narrazione porti il lettore a comprendere i sentimenti e lo stato d’animo di Evan, facendolo immedesimare facilmente, ma lasciando il tempo di vedere la situazione e le scelte del personaggio anche con una certa obiettività. Ci si ritrova quindi complici e osservatori, due ruoli difficili da ricoprire contemporaneamente che vanno spesso a sovrapporsi o sovrastarsi sino alla fine.
Un libro che ha dell’incredibile per la velocità con cui si lascia leggere, pagine in cui capire e comprendere un tema tanto drammatico e difficile da trattare come è quello del suicido adolescenziale, argomento che viene affiancato conseguentemente dall’accettazione di sé stessi, oltre alla solitudine di chi è diverso, ma sempre con estrema semplicità, cogliendo perfettamente quello che potrebbe aver bisogno di leggere un qualsiasi adolescente nella situazione di Evan Hansen e di Connor Murphy.
Consiglio questo libro a chi ama le storie intense dall’attualità disarmante, a chi adora quei racconti che con semplicità sono capaci di arrivare dritto al cuore. Un libro che oserei consigliare soprattutto agli adolescenti, perché attraverso un coinvolgimento emotivo e una contemporanea obiettività potrebbero trovare spunti di riflessione interessanti, per alcuni anche una piccola ancora.
E adesso vi saluto, ma sono curiosa di sapere se lo leggerete, se vi ispira e se conoscevate già il musical… Fatemi sapere, commentando qui sotto e scrivendo la vostra opinione! 😉
2 Commento
Mi è piaciuta molto questa storia, davvero una bella sorpresa
Confermo, sicuramente "una" voce fuori dal coro…la sto consigliando a tutti! ^^'