Titolo: Cosa resta dell’estate
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 21 Maggio 2019
Pagine: 445
Cartaceo: 16.50 € | E-book: 9.99 €
Dove comprarlo: Amazon (comprando da questo link riceverò un piccolo compenso da Amazon, che ne dici di aiutarmi a mantenere il blog? ^^)
Cosa resta dell’estate è un progetto che mi ha subito incuriosita perché in questo caso parliamo di un’antologia di racconti firmata da ben dodici voci, anzi, penne! In particolare sono le voci del calibro di Veronica Roth, Leigh Bardugo, Cassandra Clare e molti altri autori capitanati da Stephanie Perkins. L’iedea generale mi ha subito attratta: adoro i racconti e amo le storie d’amore, quindi un libro che vede l’estate e l’amore come filo conduttore delle storie che lo compongono non poteva che essere nelle mie corde.
L’aspettativa era alta, ma devo dire che non sono rimasta delusa. Ogni racconto è ben pensato, spesso talmente fresco e leggero da lasciarsi leggere in un battibaleno e come se questo non bastasse a rendere la lettura piacevole, le emozioni sembrano fare a gara per essere protagoniste. In alcuni racconti abbiamo amori predestinati, altri tormentati, in altri ci sono cuori tristi pronti ad essere colti e a scoprire questo meraviglioso sentimento, mentre in altri ci sono cuori che conoscono il grande potere dell’amore e le sue ineluttabili gioie e sofferenze, ma c’è un solo e costante filo conduttore che non cambia e questo è l’estate.
L’estate con la sua “freschezza”, i suoi colori vividi e sovraccarichi, le speranze che porta con sé e gli addii che ne segnano la fine, ma soprattutto l’estate che porta all’estremo ogni sensazione, soprattutto se associata all’adolescenza e a quel periodo della vita in cui tre mesi possono volare via velocissimi o essere infiniti.
Come detto, ci sono amori di ogni genere in questo libro, così come gli stili dei diversi autori dallo spiccato carattere, spesso ben riconoscibile anche senza leggerne il nome a chiare lettere. Questo mix dirompente di personalità letterarie è un enorme punto forte di questo libro perchè dona alla lettura una dinamicità inaspettata, una leggerezza che altrimenti non avrebbe. Ogni racconto è un piccolo assaggio, spesso saporitissimo, che si amalgama al resto con equilibrio, compostezza, ma anche un pizzico di brio.
Non scenderò nel dettaglio raccontandovi la trama dei diversi racconti, so che c’è stato un blogtour in questi giorni dedicato proprio ai diversi autori che hanno partecipato al progetto e alle loro specifiche storie, ma vorrei invece far trasparire quanto questa lettura mi sia piaciuta proprio per la sua eterogeneità.
E non parlo solo degli stili degli autori, delle diverse storie nel loro insieme, ma voglio parlare della bellezza della diversità che si fa strada in ogni modo durante la lettura, soprattutto nell’amore che finisce per avere pieghe inaspettate, donando ad ogni racconto una sua bellezza imprescindibile.
Non è certo una lettura impegnata, sia ben chiaro, ma la freschezza (e lo ripeto perchè è il termine che più associo a questa lettura) di questo progetto e della lettura nel suo insieme è stata una vera scoperta.
Cosa resta dell’estate è una meraviglia da tenere pronta per un giorno di mare sotto l’ombrellone, per una pigra giornata d’estate al parco, per quei momenti in cui l’unico desiderio è evadere da ciò che c’è intorno lasciandosi ammaliare da queste dodici piccole perle che raccontano in dodici modi e stili diversi l’amore in ogni sua sfaccettatura attraverso l’estate e ciò che questa splendida stagione rappresenta e porta con sè.
Per i più curiosi, ecco i rispettivi titoli e autori dei racconti che compongono l’antologia. Cliccando sul nome dell’autore arriverete dritti al loro sito personale! 😉
Fatemi sapere la vostra opinione, lasciatemi un commento che sono curiossissima!! 😉
2 Commento
Ciao Francesca! Mi piacciono le antologie di racconti. Le mie preferite sono quelle "in giallo" della Sellerio. Questa raccolta mi sembra un ottimo modo per entrare in mood estivo. Qui in provincia di Milano maggio è stato un vero disastro…ci aspettavamo di molto meglio da questa primavera! Speriamo che l'estate non ci deluda, anche come letture!
Verissimo Silvia, questo libro si abbina perfettamente al caldo esplosivo di questi giorni, e poi è davvero molto molto carino! ^^