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  • Recensione / Review Party

    Città di Ossa – Cassandra Clare (The Mortal Instruments #1)

    Buongiorno! A dicembre è uscita in libreria una meravigliosa nuova edizione della serie THE MORTAL INSTRUMENTS di Cassandra Clare, che oltre ad avere una nuova cover e una grafica pazzesca, ha anche una traduzione tutta nuova. Per celebrare questa uscita strepitosa, noi blogger abbiamo pensato di organizzare un review party della durata di sei giorni: ogni giorno fino a sabato pubblicheremo la recensione di un volume della serie, e iniziamo oggi con la recensione di CITTÀ DI OSSA. Di seguito il banner con l’elenco dei blog partecipanti all’evento.

    In particolare, devo ringrazia Raffaella di The Reading’s Love che ha avuto questa splendida idea e si è prodigata perchè tutto funzionasse per il meglio! Mi ha anche dovuto rincorrere per il banner, sono un disastro ultimamente, ma alla fine l’ho fatto in tempo e sono davvero felice di partecipare a questo evento! ^^

    TITOLO Città di Ossa (The Mortal Instruments #1)
    AUTORE Cassandra Clare
    EDITORE Mondadori
    DATA DI USCITA 7 Dicembre 2019 (nuova edizione)
    PAGINE 516
    CARTACEO 14.00 €  |  E-BOOK 7.99 €
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER ACQUISTARLO)

    CASSANDRA CLARE è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn dove, per non farsi distrarre dai gatti e dalla tv, scrive i suoi libri nei bar e nei ristoranti. La saga Shadowhunters ha appassionato milioni di lettori amanti del genere urban fantasy con oltre 36 milioni di copie vendute nel mondo.

    Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri.
    Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull’elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre più a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto creda…

    RECENSIONE

    Come ormai avrete capito, non sono un’amante dell’urban fantasy, e ammetto che prima di leggere questa serie ero molto restia a pensare a questa storia in termini diversi da una “trashata”. Ebbene sì, avete letto bene, vedevo la Clare come una sorta di regina del trash, solamente da ciò che avevo sentito sui suoi libri. Mi ero fatta dei pregiudizi senza nemmeno dare una chance a metà del primo libro, così nel 2016 ho finalmente deciso di rimediare. Mi sono fatta prestare Città di Ossa dopo aver visto il film (orrendo) e la serie TV (ha del potenziale). Chi mi segue da allora sa già com’è andata a finire, per tutti gli altri, ecco com’è stato il mio approccio alla serie THE MORTAL INSTRUMENTS.

    Ho iniziato CITTÀ DI OSSA con cinismo, nonostante tutte le mie buone intenzioni, tuttavia sono stata fin da subito risucchiata dall’appassionante storyline pensata dalla Clare. Mi sono lasciata travolgere dagli intrecci, da quel mondo sconosciuto e nascosto che mi incuriosiva sempre più. Ho trovato qualche clichè, devo essere onesta, ma i punti fermi spesso servono ad orientarsi nei nuovi universi letterari e non mi sono dispiaciuti più di tanto.

    Le novità sono infatti state tantissime, e dire che a quest’autrice piace osare è dire ben poco. Ho trovato l’intero sistema degli Shadowhunters davvero curioso e innovativo, sebbene non sia un’esperta del genere, ma ciò che più mi ha coinvolta sono stati gli intrecci della trama. Mi sono appassionata molto alle vicende di Clary e Jace in particolare, ma mi è piaciuto come l’autrice abbia cercato di raccontare qualcosa su ogni co-protagonista.

    Ovviamente non possono mancare certi stereotipi, ma mi è piaciuto conoscere la varietà di personaggi che sono stati inseriti nel racconto. Con un taglio un po’ stile Beautiful, ci sono stati colpi di scena ripetuti e situazioni sorprendenti che hanno dato un certo brio alla trama, d’altronde mi sembra di aver capito ormai che alla Clare piace il melodramma, e visto quanto mi è piaciuta questa serie a me va benissimo così.

    L’unico appunto è che forse tutta questa schiera di personaggi ha reso meno facile conoscere bene ognuno di loro, approfondire la loro storia e il loro carattere, ma con sei libri direi che di spazio per ognuno ce n’è in abbondanza. Quello che poi ho notato di positivo è che hanno tutti caratteri coerenti. O meglio, la Clare ha saputo mantenere coerenti le scelte e le azioni dei protagonisti per l’intero libro, non ci sono state sbandate o colpi di testa, ognuno ha mantenuto un proprio codice morale, un certo singolare atteggiamento.

    Se poi come me, avete viso il film o la serie TV, vi voglio rassicurare sul fatto che è tutto meno campato per aria nel libro, ma c’è un filo conduttore che viene srotolato e intessuto con maestria, non ci sono situazioni lasciate in sospeso se non quelle che rivedremo nel secondo volume, e soprattutto la storia, al di là degli intrecci interpersonali dei personaggi, regge sotto ogni punto di vista. 

    Nel complesso direi che CITTÀ DI OSSA mi ha decisamente sorpresa positivamente, tanto che subito dopo averlo letto mi sono fiondata sul sequel leggendo poi l’intera saga. È una storia capace di coinvolgere, da prendere naturalmente per il tipo di libro che è, ovvero un urban fantasy pensato a mio avviso per un pubblico femminile e giovane, di sicuro non un libro da giudicare per il suo taglio arguto, ma sicuramente una storia cui appassionarsi facilmente. 

    Per chi non la conoscesse, la serie THE MORTAL INSTRUMENTS si compone dei seguenti sei volumi, tutti ripubblucati da Ocsar Vault questo dicembre. 

    SERIE THE MORTAL INSTRUMENTS

    .

    Ed ora vi saluto, ma vi aspetto domani con la recensione di Città di Cenere, questa sarà completamente inedita e non sarà facile raccontarvi meglio del mio rapporto con Cassandra Clare, ma ne usciremo!

    Voi avete letto questa serie o le altre dell’autrice?
    Cosa pensate di Cassandra Clare e dell’universo letterario che ha creato?

    franci
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