Buonasera! Eccoci al secondo appuntamento per il Review Party della serie The Mortal Instruments di Cassandra Clare. Ieri vi ho parlato di Città di Ossa, il primo libro ed oggi affrontiamo il secondo volume, vi racconto infatti la mia esperienza di lettura di CITTÀ DI CENERE, che si presenta in questa nuova edizione con la cover che forse mi piace più di tutte, sebbene il libro celi alcune pecche non da poco.

Ringrazio ancora una volta Raffaella di The Reading’s Love per aver organizzato l’evento, rileggere la serie è stato incredibile dopo due anni, dovrei rifarlo più spesso! Questa edizione firmata Oscar Vault poi è meravigliosa, la copertina mi conquista nuovamente ogni volta che la guardo, splendida davvero! Ma ecco qualche informazione più dettagliata su libro e autrice…
TITOLO Città di Cenere (The Mortal Instruments #2)
AUTORE Cassandra Clare
EDITORE Mondadori
DATA DI USCITA 7 Dicembre 2019 (nuova edizione)
PAGINE 466
CARTACEO 14.00 € | E-BOOK 7.99 €
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CASSANDRA CLARE è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn dove, per non farsi distrarre dai gatti e dalla tv, scrive i suoi libri nei bar e nei ristoranti. La saga Shadowhunters ha appassionato milioni di lettori amanti del genere urban fantasy con oltre 36 milioni di copie vendute nel mondo.
Clary vorrebbe che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima vita. Ma cosa può esserci di normale quando tua madre è in un coma indotto con la magia e tu sei una Shadowhunter, una cacciatrice di demoni? Valentine: l’unica speranza che Clary ha per salvare la madre. Un uomo pericoloso, probabilmente pazzo, sicuramente spietato, che, fra l’altro, è suo padre. Jace: è il fratello che Clary non sapeva di avere. Bellissimo, magnetico ed esasperante, è disposto a tradire tutto ciò in cui crede, pur di aiutare il padre? E mentre a New York si moltiplicano gli omicidi, nella Città di ossa scompare la Spada dell’Anima. Il sospetto è che dietro i delitti ci sia Valentine. E Clary si trova costretta a scelte che mai avrebbe voluto compiere?
RECENSIONE
CITTÀ DI CENERE si rivela a mio avviso non all’altezza del primo capitolo della serie, ma dopo la “bomba” sganciata nel finale di Città di Ossa e le vicende che hanno sconvolto l’epilogo direi che per i nostri adorati Shadowhunters una pausa forse ci vuole. Tutto il caos del finale del prequel dev’essere sbrogliato in questo libro ed effettivamente oltre a tanti nuovi personaggi, la Clare introduce numerose rivelazioni.
Il punto focale di questo volume sono i sentimenti e le emozioni dei nostri protagonisti che succubi di un tiro mancino si ritrovano a dover mettere tutto in discussione. Parlo in particolare di Clary e Jace, le cui azioni sono il risultato di un vero e proprio dramma esistenziale, li vediamo infatti lottare con sé stessi e più i due cercano di allontanarsi l’un l’altro, più il destino sembra volerli avvicinare ad ogni costo.
Mentre Clary è persa nelle sue folli decisioni dettate dal bisogno di estraniarsi dai propri reali sentimenti, Jace si ritrova in un turbine di dubbi e considerazioni su ciò che è giusto e sbagliato, si allontana decisamente dalla tempra mostrata nel primo libro e questo decisamente non gioca a suo favore.
Tutto questo arrovellarsi tra rivelazioni e dubbi non giova all’intreccio della trama, in particolare la lettura mi è sembrata lenta inizialmente, si rianima solo verso il finale, quando il ritmo riprende ad essere veloce, quasi precipitoso. La lentezza iniziale non è obbligatoriamente un aspetto negativo, dopotutto c’è davvero parecchio da digerire dopo Città di Ossa, ma ammetto che avrei preferito passare subito al dunque.
Nonostante i sei libri complessivi, Città di Cenere sembra essere il perfetto secondo libro di una trilogia, ovvero un libro di transizione, dove conosciamo meglio non solo i personaggi ma anche il mondo in cui siamo immersi e le sue stranezze, come Clary ci ritroviamo a dover fare i conti con una realtà a noi sconosciuta. Con lo stile della Clare ho un po’ un rapporto di amore e odio, devo essere onesta, ma sicuramente le descrizioni dell’ambientazione e delle regole del mondo sono ben equilibrati nella narrazione che invece perde nei momenti d’azione. Purtroppo con le scene d’azione della Clare non ho ancora capito se il problema è mio o suo, ma la maggior parte delle volte mi perdo e devo rileggerle. A suo favore vanno invece ancora una volta gli intrecci relazionali che hanno ampio spazio e che spingono a proseguire anche quando l’azione langue.
Inspiegabilmente, visti i punti critici sottolineati qui sopra, anche questo libro si distingue come una lettura piacevole, scorrevole nell’insieme e appassionante. Città di Vetro è molto meglio, ma non mi lamenterei troppo di quello che la Clare ha fatto con CITTÀ DI CENERE dopo l’epilogo del libro precedente. La verità è che credo che questa seria vada letta un libro di seguito all’altro per apprezzarla pienamente, ma vista l’uscita in blocco della nuova edizione immagino che molti di voi già lo faranno.
Per chi non la conoscesse, la serie THE MORTAL INSTRUMENTS si compone dei seguenti sei volumi, tutti ripubblucati da Ocsar Vault questo dicembre.
SERIE THE MORTAL INSTRUMENTS
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Ed ora vi saluto, ma vi aspetto domani con la recensione di Città di Vetro, mi raccomando non mancate, è forse il libro che preferisco dei sei! 😉

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