Buonasera Readers! Siamo arrivati al terzo appuntamento di questa settimana dedicata alla serie The Mortal Instruments di Cassandra Clare. Essendo il terzo giorno dell’evento oggi parliamo di CITTÀ DI VETRO.
Per chi si fosse perso i precedenti post, vi presento in breve l’iniziativa: per celebrare la nuova edizione firmata Oscar Vault uscita a Dicembre, da lunedì 16 a sabato 21 i blog partecipanti “sforneranno” ogni giorno la recensione di uno dei volumi. Di seguito le due recensioni pubblicate negli scorsi giorni.
CITTÀ DI OSSA (The Mortal Instruments #1)
CITTÀ DI CENERE (The Mortal Instruments #2)

Per questa iniziativa è d’obbligo ringraziare Raffaella di The Reading’s Love che ha organizzato l’evento, trascinandoci in questa folle settimana dedicata a Cassandra Clare e alla sua celebre saga. Ma ecco qualche informazione più dettagliata sul terzo libro della serie…
TITOLO Città di Vetro (The Mortal Instruments #3)
AUTORE Cassandra Clare
EDITORE Mondadori
DATA DI USCITA 7 Dicembre 2019 (nuova edizione)
PAGINE 565
CARTACEO 14.00 € | E-BOOK 7.99 €
(CLICCA SULLA COPERTINA PER ACQUISTARLO)
CASSANDRA CLARE è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn dove, per non farsi distrarre dai gatti e dalla tv, scrive i suoi libri nei bar e nei ristoranti. La saga Shadowhunters ha appassionato milioni di lettori amanti del genere urban fantasy con oltre 36 milioni di copie vendute nel mondo.
Clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una Cacciatrice di demoni, ma ha l’eccezionale potere di creare rune magiche.
Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera di suo padre Valentine, Clary si trova costretta ad attraversare il portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d’origine ancestrale degli Shadowhunters, in cui entrare senza permesso è proibito.
Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l’unica possibilità degli Shadowhunters è stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte, i Nascosti e il Popolo Fatato.
E mentre Jace si rende conto poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi nuovi poteri. L’amore è un peccato mortale… forse, e i segreti del passato rischiano di essere fatali.
RECENSIONE
CITTÀ DI VETRO inizia poco dopo la fine del libro precedente e se vi gettate in una maratona del ciclo The Mortal Instruments come ho fatto io allora non avrete quasi il tempo di respirare dopo aver affrontato al fianco dei nostri protagonisti la battaglia contro Valentine. Nuove macchinazioni entrano in gioco in questo volume, altre sono ancora in sospeso dal precedente e pian piano torniamo a farci strada nei dubbi e nelle incertezze che ogni personaggio di questa storia è costretto ad affrontare.
In questo libro vengono a galla numerosi intrighi relazionali che vanno a sommarsi agli intrecci della trama, rendendo il tutto ancora più appassionante. C’è chi dovrà fare i conti con la propria natura e con la propria famiglia, chi dovrà resistere alle tentazioni e chi si ritroverà oggetto dell’interesse altrui. Tutto questo mentre l’epica battaglia finale si avvicina.
Giusto per non farci mancare nulla, vengono introdotti nuovi personaggi, che conosceremo meglio andando avanti ma che già in questo volume iniziano ad avere un ruolo rilevante. Restando invece sui protagonisti che abbiamo seguito sinora, vediamo finalmente Jace tornare in sè, sempre con l’intenzione di proteggere Clary, ma meno lagnoso, anzi più forte che nel primo libro. La sua tempra sembra essere tornata quella di pochi mesi prima ed è un piacere finalmente seguire le vicende che lo coinvolgono.
Clary non perde quell’aura da protagonista a tratti imbranata, ma la verità è che, nonostante la mole di novità che le sono piombate addosso da quando ha scoperto il mondo nascosto e gli Shadowhunters, dovrebbe provare almeno a tirare fuori una certa grinta che essendo figlia di Valentine dovrebbe avere, dopotutto lui è un “super cattivo” e lei dopo gli ultimi risvolti ha tra le mani un potere straordinario. Fortunatamente, a un certo punto della lettura abbiamo l’onore di vedere un cambiamento in lei, ma sicuramente non è nulla rispetto ciò che a mio avviso come personaggio potrebbe dare alla storia.
Ed ecco che finalmente mi decido a parlare di Valentine, perchè ormai l’ho nominato e non posso tornare indietro. Adoro adoro adoro i cattivi che non scendono a compromessi, e Valentine nella sua follia è un super villain che merita tutto il rispetto di noi lettori. Il solo fatto che lui sia convinto di perseguire la giusta via, lo rende un vero cattivo, uno di quelli che non si ferma di fronte a nulla pur di raggiungere i suoi scopi e personalmente è uno dei personaggi che più mi sono piaciuti. Brava Cassandra Clare!
Complimenti all’autrice anche per la meravigliosa visione che ci regala trasportandoci con i protagonisti ad Alicante, capitale di Idris. Non avrei mai pensato, ma abbandonare il mondo dei mondani è stato un passo a favore di questa storia, perchè la Clare non getta solo altra carne al fuoco facendoci fare un viaggetto in una terra sconosciuta, ma ci mostra nel dettaglio la struttura del mondo degli Shadowhunters, regalandoci al contempo scorci meravigliosi sulla “città di vetro”.
Adesso direi di tirare le fila di questa recensione, che poi è più che altro un mio sfogo su un libro che ho davvero apprezzato moltissimo, una lettura che dà alla serie The Mortal Instruments una marcia in più, completandone la prima metà. E se pensate che in questi primi tre libri la Clare ci abbia già raccontato tutto quello che poteva su questa storia, vi devo dire che vi sbagliate di grosso, perchè nonostante Città di Vetro sciolga parecchi dubbi e questioni in sospeso, l’autrice mette sul piatto nuove rivelazioni che aprono le porte agli ultimi tre libri del ciclo The Mortal Instruments.
Per chi non la conoscesse, la serie THE MORTAL INSTRUMENTS si compone dei seguenti sei volumi, tutti ripubblucati da Ocsar Vault questo dicembre in una nuova veste e con una nuova traduzione.
SERIE THE MORTAL INSTRUMENTS
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Ed ora vi saluto, ma vi aspetto domani con la recensione di Città degli Angeli Caduti, voi avete letto questa serie? Cosa pensate di Cassandra Clare e dell’universo letterario che ha creato?

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