Buon pomeriggio lettori! Concludiamo oggi il meraviglioso tour di recensioni del ciclo The Mortal Instruments, perchè siamo ormai giunti a CITTÀ DEL FUOCO CELESTE, il sesto capitolo che chiude il cerchio di questa serie e lo fa in modo incredibile. Vi lascio i link alle recensioni dei libri precedenti e poi la mia recensione di quest’ultimo volume! 🙂
CITTÀ DI OSSA (The Mortal Instruments #1)
CITTÀ DI CENERE (The Mortal Instruments #2)
CITTÀ DI VETRO (The Mortal Instruments #3)
CITTÀ DEGLI ANGELI CADUTI (The Mortal Instruments #4)
CITTÀ DELLE ANIME PERDUTE(The Mortal Instruments #5)

Ringrazio Raffaella di The Reading’s Love per aver organizzato l’evento, senza questa iniziativa credo che non avrei mai avuto la spinta per scrivere le recensioni per tutti i libri della serie e onestamente sarebbe stato un peccato non parlarvene. Se ancora non avete letto la serie fatelo e assolutamente non leggete la recensione qui sotto perchè potrebbe sfuggirmi qualche spoiler, in alternativa vi lascio qualche info su libro e autrice e poi il mio pensiero su questa lettura! 😉
TITOLO Città del Fuoco Celeste (The Mortal Instruments #6)
AUTORE Cassandra Clare
EDITORE Mondadori
DATA DI USCITA 7 Dicembre 2019 (nuova edizione)
PAGINE 705
CARTACEO 14.00 € | E-BOOK 7.99 €
(CLICCA SULLA COPERTINA PER ACQUISTARLO)
CASSANDRA CLARE è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn dove, per non farsi distrarre dai gatti e dalla tv, scrive i suoi libri nei bar e nei ristoranti. La saga Shadowhunters ha appassionato milioni di lettori amanti del genere urban fantasy con oltre 36 milioni di copie vendute nel mondo.
Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l’oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre – uniti da un legame profondo e indissolubile – sono costretti a cercare un altro mondo dove l’estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l’amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.
RECENSIONE
In CITTÀ DEL FUOCO CELESTE la Clare sembra darci fin da subito tutto ciò che abbiamo desiderato sinora. Le oltre settecento pagine sono ricche di azione, amore, intrighi, drammi relazionali, momenti di estrema tristezza ed altri di euforia, ci sono tantissimi momenti strappalacrime e per chi ha già letto le altre serie dell’autrice anche numerosi riferimenti e personaggi legati proprio a quei libri. Io ovviamente ho iniziato a leggere la serie The Mortal Instruments senza crucciarmi dell’ordine di lettura e così non ho potuto avere il piacere di osservare questi cenni, ma prometto di recuperare al più presto.
Cassandra Clare ci regala con l’ultimo libro di questo ciclo un finale epico e lo fa nell’unico modo che sa fare, ovvero travolgendoci con una trama pazzesca, una corsa a perdifiato verso il grande epilogo. Città del Fuoco Celeste si rivela dunque una lettura frenetica, forse più dei precedenti, dove l’autrice permette ad ogni personaggio di lasciare il segno. Ed è forse questo l’aspetto che più mi è piaciuto, perchè ogni singolo personaggio ha in questo libro l’opportunità di lasciare traccia di sé, di farsi conoscere. Vediamo i protagonisti avere ancora più spazio e il tempo di indagare la propria storia, l’autrice approfondisce il loro carattere e ci lascia conoscere i loro pensieri e queste è stata un po’ come la ciliegina sulla torta, perchè dopo sei libri è impossibile non essersi appassionati alle loro vicende.
Tra tutti, continuo a sostenere che Sebastian sia forse quello maggiormente ben riuscito, in realtà è anche il “cattivo” che più mi ha convinta sinora dei libri del genere che ho letto. Mi è piaciuto come la Clare lo abbia reso comprensibile, in effetti è più facile prevedere e capire le sue azioni e le sue scelte rispetto a quelle di Clary ad esempio, che in questo libro assume un certo carattere più definito ma che in generale ha sempre quel non so che di insipido, dopotutto.
Con questo non voglio togliere nulla ai nostri eroi, ho apprezzato in particolare come in questo libro l’autrice abbia dimostrato che ognuno di loro ha affrontato una certa evoluzione dall’inizio di Città di Ossa, tutti hanno avuto l’occasione di maturare e dimostrare a sé stessi e al lettore il proprio valore. Ci sono stati momenti legati a questo aspetto del libro che mi hanno quasi spezzato il cuore, ma il bello di una serie tanto lunga è proprio il legame indissolubile che si crea con i personaggi.
A questo proposito, anche l’amore è un filo conduttore potente della saga, vediamo infatti le relazioni tra i protagonisti crescere ed evolversi, in questo volume poi la Clare non risparmia niente e nessuno, regalandoci al contempo meravigliosi intrecci in cui mai avrei sperato davvero.
Continuo a tirar fuori il termine regalare, perchè quello che l’autrice ci ha fatto con questo ultimo libro è quasi come un dono: azione ed emozione che si ingarbugliano in una matassa unica e indimenticabile, mentre i drammi e i misteri si dipanano pian piano verso un epilogo incredibile. Non so se davvero è stato il finale migliore per questa storia, ma so che avrei voluto leggerne ancora, perchè nonostante il mio cinismo iniziale, questa serie mi ha travolto in ogni modo possibile, coinvolgendo il mio cuore di lettrice e la mia curiosità, facendomi affrontare una maratona di sei libri uno più appassionante dell’altro e trascinandomi verso il finale con il desiderio di avere a portata di mano anche le altre serie legate a questo universo letterario.
CITTÀ DEL FUOCO CELESTE è dunque l’epilogo che tutti aspettavamo, un finale a tratti amaro che ci lascia però con il sorriso sulle labbra e un grande amore per l’universo letterario che Cassandra Clare continua ad ampliare, intrecciando libri, storie, personaggi in modo magistrale.
Per chi non la conoscesse, la serie THE MORTAL INSTRUMENTS si compone dei seguenti sei volumi, tutti ripubblucati da Ocsar Vault questo dicembre in una nuova veste grafica e con una traduzione totalmente rivista.
SERIE THE MORTAL INSTRUMENTS
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Ed ora vi saluto, ma mi piacerebbe sapere se avete letto questa o le altre serie legate al mondo degli Shadowhunters, e poi qual è il vostro libro preferito di questa saga, sono curiosissima! ^^

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