Buongiorno! Visto che il mercoledì è un po’ una “terra di mezzo” tra l’inizio spumeggiante della settimana e il tanto agognato weekend direi che è il giorno giusto per parlare di OLTRE IL BOSCO, fantasy di Melissa Albert che mi ha lasciato un’opinione non proprio chiara e che ancora non avevo avuto il coraggio di recensire.
Letto insieme a Ele di Vivere tra le righe e Irene di Un libro e una tazza di tè devo dire che è la lettura del 2019 che più mi ha mandata in confusione, perchè è una fiaba oscura il cui intreccio è contorto, le atmosfere misteriose e alla fine per me si è rivelato un grande NO, tanto da faticare a sbrogliare la matassa di critiche e sensazioni che la lettura ha suscitato in me… Ma ve ne parlo meglio dopo avervi lasciato qualche informazione su libro e autrice, non sarà facile ma spero di farcela!
TITOLO Oltre il bosco
AUTORE Melissa Albert
EDITORE Rizzoli
DATA DI USCITA 12 Febbraio 2019
PAGINE 330
CARTACEO 17.00 € | E-BOOK 8.99 €
(CLICCA SULLA COPERTINA PER ACQUISTARLO)
Melissa Albert è una web editor, ha fondato il Barnes & Noble Teen Blog ed è editor responsabile di BN.com. Ha scritto per riviste prestigiose tra cui McSweeney’s e Time Out Chicago. Oltre il bosco, suo romanzo d’esordio, è in corso di pubblicazione in 16 paesi e i diritti cinematografici sono stati acquisiti da Columbia Pictures, che ne ha affidato l’adattamento ai produttori di Divergent.
Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan. Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood.
RECENSIONE
OLTRE IL BOSCO è una fiaba oscura che mi incuriosiva parecchio, in realtà sono state proprio Eleonora ed Irene a vendermelo come lettura imperdibile e immagino che le loro aspettative fossero molto alte, tuttavia sin da subito ci siamo trovate ingarbugliate in un mare di confusione.
Ebbene sì, Melissa Albert ci ha raggirate in ogni modo possibile con questa lettura, soprattutto nella parte centrale dove né la protagonista né noi lettori abbiamo l’opportunità di capire esattamente cosa sta succedendo.
Il problema principale che ho notato è stato lo stile dell’autrice che nel suo narrare le vicende di Alice si perde in chiacchiere e in prolisse descrizioni, paragrafi e paragrafi in cui viene “dipinta” l’atmosfera che permea il libro, aggiunta ansia e angoscia alle già inquietanti situazioni per poi in realtà non dare un senso a tutto ciò.
L’idea di un libro di fiabe che va a fondersi con la realtà è davvero pazzesca, intrigante da matti e devo dire che Melissa Albert ha creato un incipit e un epilogo strepitosi, all’altezza dell’idea di base, ma come già accennato è la parte centrale il punto debole del libro, un enorme “mattone” in cui succede tutto e nulla, in cui si va alla deriva al fianco della protagonista che sempre più confusa compie azioni sciocche e insensate. Un vero peccato, visti i presupposti e le premesse.
E non lo dico solo per dire, è stato veramente faticoso procedere con la lettura: spesso ho dovuto rileggere paragrafi interi per capire anche solo chi stava parlando, cosa stava succedendo o il motivo di una determinata scena, oltre al fatto che quando in un racconto fantasia e “realtà” vengono mescolate bisogna fare in modo di non confondere troppo le due cose oppure viene fuori un vero caos, ed ecco cosa probabilmente è accaduto in Oltre il bosco.
C’è da dire che è interessante da leggere forse solo per l’atmosfera, un’aura oscura e inquietante che fin dalle prime pagine prende il sopravvento sulla storia, forse un po’ troppo, ma è sicuramente qualcosa di originale e non ho intenzione di togliere questo merito all’autrice che dopotutto potrebbe avere avuto un’ottima idea, raccontata forse in modo un po’ troppo confusionario.
Un dramma che mi ha lasciata insoddisfatta e per mesi ho cercato di evitare di scrivere questa recensione, ma ahimè prima o poi avrei dovuto farlo, dunque via il dente, via il dolore come si suol dire ed eccomi a “distruggere” un povero libro. L’ennesimo fantasy che in questo tempo di “insta-influencer” finisce per avere una meravigliosa copertina, ma ben poca sostanza all’interno. In realtà in questo caso di sostanza ne ha fin troppa, solo mescolata in malo modo!
La notizia positiva è che sono stati acquisiti i diritti cinematografici da Columbia Pictures e l’adattamento è già stato affidato ai produttori di Divergent, quindi forse quando uscirà riusciremo a capire qualcosa di quella arrovellata parte centrale della storia che tutt’ora non ho ben compreso!
E dopo questo orrenda opinione vi saluto, spero di non ricapitare mai tra le pagine di un libro così caotico, nel frattempo sono curiosa di sapere se avete letto Oltre il bosco, come vi è sembrato e se al contrario mio avete compreso la parte centrale, nel caso che ne dite di darmi qualche spiegazione? ç_ç

Nessun commento