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    Evil, di Victoria E. Schwab

    Buongiorno Readers! Per cambiare un po’, questo venerdì vi parlo di EVIL, un meraviglioso fantasy di Victoria Schwab che sfiora un po’ la fantascienza e che è ambientato ai giorni nostri. Titolo che forse conoscerete come Vicious e che mi ha tenuta sulle spine fino all’epilogo, conquistandomi ma a tratti lasciandomi infastidita. Come mai? Ve lo racconto nella recensione, appena sotto la scheda libro! 😉

    TITOLO Evil (Villains #1)
    AUTORE Victoria E. Schwab
    EDITORE Newton Compton
    DATA DI USCITA 3 Ottobre 2019
    PAGINE 408
    CARTACEO 12.00 €  |  E-BOOK 1.99 €
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    È un’autrice di romanzi per ragazzi e YA. Molto amata da critica e pubblico, sta attualmente collaborando con la Sony Pictures alla stesura della sceneggiatura per il film tratto dal suo romanzo Magic. La Newton Compton ha pubblicato anche Legend, Dark e Evil.

    Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell’università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull’adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono… Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia abusato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all’orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.

    RECENSIONE

    EVIL è il primo libro di una trilogia che tuttavia è possibile leggere anche come autoconclusivo. Il finale lascia solo un piccolo spiraglio per un seguito, perchè vediamo i protagonisti ritrovare un proprio ruolo, un proprio epilogo. Considerato che ancora non abbiamo la certezza dell’arrivo di un sequel qui in Italia direi che già partiamo da un buon presupposto. Ciò che però rende meravigliosa questa storia è tutto ciò che racchiude nelle sue quattrocento pagine.

    Il libro è strutturato in due parti: un preambolo che si divide tra presente e passato, e poi uno svolgimento ed epilogo tutto ambientato nel presente. La prima parte è leggermente lenta all’inizio, devo ammetterlo, ma si rivela ben presto avvincente, travolgente quasi. Naturalmente i fatti che avvengono nella seconda parte la rendono  molto più vivace, ma semplicemente perchè la seconda metà del libro è a dir poco frenetica.

    Lo stile della Schwab si rivela essenzialmente semplice, non ci sono arzigogolii o altro di particolare, ma sicuramente la scelta di seguire le vicende dei due protagonisti in modo alterno rende il racconto estremamente completo, ancor più visto che spesso scende nel dettaglio di quelli che sono i pensieri e le sensazioni dei personaggi.
    Alternando presente e passato poi ci permette di conoscere a fondo quelli che sono i personaggi principali, ci racconta la loro storia o almeno la parte di essa che li ha portati dove sono arrivati, immischiati in questi vorticosi piani di vendetta.

    La vendetta è il principale cardine della storia, si assapora decisamente fredda e vi assicuro che la Schwab l’ha resa gustosa al punto giusto. A rendere avvincente la trama sono poi il tradimento e la cieca fedeltà, ma c’è anche tanta tanta paura nei personaggi che affollano questo libro. Le azioni lasciano spesso maggiore spazio alle sensazioni, alla parte più psicologica (o forse in questo caso dovrei dire psicotica) delle vicende e credo sia questo ad avermi intrigata tanto.

    Aveva smesso di chiedersi se avesse commesso un errore. Era sicuro. Sicuro che, in ventidue anni di vita, quello era il piano peggiore che gli fosse mai saltato in mente. Era il metodo sbagliato, diceva la parte razionale di Victor, quella che stava svanendo, quella che aveva studiato l’adrenalina, il dolore e la paura. Non avrebbe dovuto buttare giù le amfetamine con il whisky, non avrebbe dovuto fare nulla per annebbiare i sensi, per facilitare il processo, ma era nervoso… aveva avuto paura.

    I personaggi sono, come avrete ormai capito, profondi e complessi. L’autrice ha dato enorme spazio alle loro personalità di emergere e modellarsi, soprattutto di mostrarsi al lettore. Ciò che più mi è piaciuto è stato che nessuno di loro era completamente buono, né giusto, sono due aspetti che l’autrice ha eliminato in partenza. Evil è un concertato di errori, ingiustizie, crudeltà e anche un pizzico di psicopatia ed è tutto ciò a rendere estremamente affascinante questo universo letterario.

    Mentre leggevo l’atmosfera sembrava man mano tingersi di nero, bianco e rosso, dandomi sempre più la sensazione che un velo opprimente stesse scendendo sulla narrazione. Una sensazione resa probabilmente dai forti sentimenti vendicativi, dai punti di vista alterati dei protagonisti e dalla voragine di errori ed ingiustizie che man mano ha inghiottito le coscienze dei personaggi principali.

    Il giornale definiva Eli un eroe.
    Una parola che faceva ridere Victor. Non solo perché era assurda, ma perché poneva un interrogativo. Se Eli era davvero un eroe e Victor intendeva fermarlo, questo faceva di lui un malvagio?

    Una lettura estremamente vivida e piacevole quella di Evil, a tratti rovinata da errori e refusi che hanno reso meno fluida la narrazione. Un vero peccato considerato quanto le vicende di Victor ed Eli siano intriganti e affascinanti.

    Escludendo quest’ultima pecca, direi che EVIL è un libro che consiglio a chi già in passato aveva amato le storie oscure della Schwab, a chi non disdegna dei malvagi protagonisti e l’intensità di una storia colma di vendetta, tradimento, inganno e (quasi dimenticavo…) SUPERPOTERI! Soprattutto però è un libro che consiglio a chi in questi tempi ricchi di saghe è in cerca di una lettura intrigante dall’ambientazione affascinante che possa concludersi anche in un solo volume (ma tanto poi lo leggete e volete subito il sequel…).

    Adesso vi saluto, vi auguro un venerdì leggero e uno splendido weekend, nel frattempo sono curiosa di sapere se avete letto Evil, cosa ne pensate dei protagonisti e della storia.

    Sono anche curiosa di sapere se come vi siete sentiti infastiditi dai refusi, è un vero peccato che una bella storia venga pubblicata in una maniera simile! Ho un po’ di amarezza a riguardo, lo ammetto… però cerco di vedere il lato positivo, ovvero che almeno è stata pubblicata, yuppi!

    franci
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    2 Commento

  • Rispondi Chicca Palmentieri 29 Gennaio 2020 at 06:56

    anche questo in wish list!

    • Rispondi Franci - Libri Libretti Libracci 31 Gennaio 2020 at 10:15

      Spero ti possa piacere! ^^

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