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  • Recensione / Review Party

    Aurora Rising, di Amie Kaufman e Jay Kristoff

    Buon pomeriggio lettori! Come promesso, ecco la mia recensione di AURORA RISING, uscita attesissima di questo mese firmato dalla coppia di autori Amie Kaufman e Jay Kristoff. Libro di fantascienza di cui vi ho già parlato negli scorsi giorni, nella prima tappa del blogtour dedicato all’uscita  (nel caso ve la siate persa potete recuperarla cliccando QUI). Ma lo stesso giorno è partito anche un Review Tour, ecco dunque il calendario dell’evento con cinque recensioni al giorno!

    Evento organizzato dalla mitica Martina del blog Lettrice di Sogni che ringrazio, insieme alla casa editrice che ha fornito la copia del libro per l’evento.

    Ma bando alle ciance, andiamo al dunque… Ecco qualche informazione sul libro, seguita dalla mia recensione!

    TITOLO Aurora Rising (Aurora Cycle #1)
    AUTORE Amie Kaufman, Jay Kristoff
    EDITORE Mondadori
    PAGINE 350
    DATA DI USCITA 10 Marzo 2020
    CARTACEO 19.90 € | E-BOOK 9.99 €
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER ACQUISTARLO)

    Anno 2380: ai cadetti dell’ultimo anno dell’Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d’ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l’allievo più talentuoso dell’Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: una diplomatica, cintura nera di sarcasmo, una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni, uno smanettone geniale e dall’ironia pungente, un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia, una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O’Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l’ultima speranza di salvezza per l’intera galassia. Comunque: niente panico!

    RECENSIONE

    AURORA RISING è un’avventura frenetica ma avvincente, un calderone di colpi di azione, feeling e adrenalina. Quello che Amie Kaufman e Jay Kristoff ci propongono è una storia appassionante, cui è inutile resistere, un libro che devo ammetterlo è estremamente ricco di cliché, colpi di scena prevedibili, ma che nonostante questo si rivela essere anche irresistibile.

    Ciò che ho amato soprattutto è stato l’affiatamento della squadra 312, i loro battibecchi, le risposte schiette, quelle sarcastiche, la loro evoluzione come personaggi e come team. Un bel mix di personaggi che ha saputo coinvolgermi sentimentalmente, sia facendomi “shippare” per alcune coppie, sia facendomi fare il tifo per l’intera squadra.
    Ho apprezzato come ognuno di loro avesse qualità specifiche, atteggiamenti che si compensavano l’un l’altro anche nei momenti di “odio” e mal sopportazione iniziale.

    La verità è che per tutto questo tempo una parte di me ha cercato un legame. Non posso farci niente, lo cerco come un fiore cerca la luce del sole. E osservando il ponte penso che forse, ma proprio forse, in questa squadra ho trovato il mio clan.

    Il loro viaggio poi mi è subito sembrata una missione incredibile, ho intuito fin da subito dove sarebbe andato a parare il libro e questo mi ha solo spinta a proseguire per capire se effettivamente la mia teoria era corretta. Una missione apparentemente precaria e senza speranza, quasi senza meta, ma i due autori hanno giostrato a perfezione gli incastri di trama, creando un intreccio che funziona decisamente bene.

    Una storia raccontata attraverso uno stile semplice ma chiaro, dove i dialoghi sono al centro della narrazione, battute attraverso cui conosciamo i personaggi. La stessa struttura del libro da grande spazio ai sette protagonisti, perchè sono proprio i membri della squadra 312 a raccontare una voce dopo l’altra le loro intrepide e folli vicende. Voci che si passano il testimone, un capitolo dopo l’altro, attraverso cui approfondiamo la loro conoscenza, ne conosciamo i pensieri e i punti di vista,oltre che la storia. Capitoli divisi da pagine di approfondimento sulla realtà che li circonda, schemi e riassunti dettagliati sulle diverse razze aliene, le loro usanze, sui ruoli dei protagonisti nella squadra, sull’accademia e sul sistema governativo, tutte curiosità che avrebbero appesantito la lettura, ma che arricchiscono la storia

    Un libro che mi ha appassionata nella sua semplicità, con i suoi stereotipi confortanti, ma soprattutto con l’adrenalina di un’avventura spaziale ai limiti dell’universo, dal rigore di un’accademia alle stranezze di un agglomerato di navi orbitante, e poi lontano, attraverso le Pieghe dell’universo in un mondo estraneo e spaventoso, inquietante, silenzioso e letale, insomma un viaggio pazzesco che ho amato alla follia!

    Ed ora vi saluto, ma vi incito a seguire il blog tour e il review tour per saperne di più su questo libro. Io l’ho amato sorprendentemente, e spero di aver incuriosito qualcuno di voi, ma soprattutto sono curiosa di sapere se lo leggerete e se vi ispira…lasciatemi un commento e ditemi che ne pensate! 😉

    franci
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