Libri, Libretti, Libracci
  • Graphic Novel / Recensione

    Da quassù la Terra è bellissima, di Toni Bruno

    Buongiorno lettori! Questo periodo per chi ama la storia dei viaggi nello spazio è davvero incredibile e domenica 12 aprile è stata la Giornata dei Cosmonauti, posta in questa data perchè il 12 aprile 1961 Jurij Gagarin divenne il primo uomo ad arrivare nello spazio, orbitando poi intorno alla Terra, compiendo la missione Vostok 1. Un’impresa…spaziale insomma che molti ricordano forse con più entusiasmo dell’all’unaggio, ecco perchè voglio proporvi una lettura a tema e vi racconto della mia esperienza di lettura di DA QUASSÙ LA TERRA È BELLISSIMA, una graphic novel di Toni Bruno che prende il nome dalla più celebre frase detta dall’astronauta raggiunta l’orbita, ovvero «Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini». Una graphic novel che ci racconta il periodo storico, gli scontri politici, ma sopratutto il trauma emozionale che può aver affrontato il cosmonauta che ha raggiunto per primo quel silenzioso spazio blu che sta sopra le nostre teste.

    TITOLO Da quassù la Terra è bellissima
    AUTORE Toni Bruno
    EDITORE Bao Publishing
    DATA DI USCITA 9 Giugno 2016
    PAGINE 204
    CARTACEO 20.00 €  |  E-BOOK 7.47 €
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER SCOPRIRE DOVE ACQUISTARLO)

    Akim Smirnov è l’eroe sovietico della corsa allo spazio, ma qualcosa in lui dopo la missione si è rotto, e non pare probabile che possa tornare a volare, cosa che invece il governo vorrebbe. Frank Jones, psicologo, è forse il solo uomo che potrebbe aiutarlo a elaborare un trauma quasi impossibile da isolare e comprendere, ma oltrepassare la cortina di ferro significherebbe tradire il proprio paese. La storia dell’incontro di due destini, tra cosmonauti, guerra fredda e un mondo in rapido cambiamento, nel capolavoro di Toni Bruno, che scrive, disegna e colora duecento pagine memorabili e magistrali.

    RECENSIONE

    DA QUASSÙ LA TERRA è BELLISSIMA è una graphic novel che sembra inizialmente puntare ad una contestualizzazione storica, ovvero l’autore ci immerge subito nel clima della guerra fredda, seguendo le vicende di uno psicologo che accetterà un lavoro dietro “il fronte” nemico. 

    Jones, lo psicologo, dovrà “curare” il trauma di Smirnov, il primo uomo ad essere stato nello spazio, un eroe nazionale che però da quel momento non è più stato lo stesso. Il cambio di prospettiva, quei momenti nello spazio, gli hanno risvegliato un trauma profondo. Il compito di Jones è di far in modo che Smirnov torni nello spazio, senza paura, senza bloccarsi.

    Ed ecco che l’ambientazione lascia spazio non solo al dualismo politico, ma soprattutto ai due protagonisti che ne rappresentano chiaramente le parti. Il loro rapporto, i conflitti, ciò che emerge dei loro caratteri così diversi costruiscono una storia ricca ed emozionale, una narrazione complessa che va strutturandosi in modo regolare, mentre il presente si alterna ai ricordi del passato.

    L’autore non solo ci permette di vedere l’atmosfera in modo chiaro, le tensioni nei rapporti tra i due, i preconcetti e le differenze culturali, ma ci permette anche di entrare nella storia attraverso una magistrale “sottrazione” di informazioni. È infatti tutto ciò che non viene detto o mostrato esplicitamente della storia dei due protagonisti che ci permette di sentirci emotivamente coinvolti, di capirli e immaginare le loro emozioni, ma soprattutto i limiti che il non detto evidenzia.

    A tutto questo vengono affiancate delle illustrazioni rese magistralmente in uno stile fumetto e dal tratto deciso, esaltate da colori in linea con il mood, toni quasi seppia che vanno appesantendosi o alleggerendosi a seconda della scena.

    Un graphic novel ben pensata, raccontata con maestria e dalla narrazione accattivante, con il fascino di un’ambientazione e un’atmosfera chiara e definita che l’autore ci lascia però scoprire man mano, facendoci immergere in quel clima di tensioni e conflitti, senza mettere in secondo piano il perno centrale del racconto ovvero il rapporto dei due protagonisti che senza volerlo finiscono per aiutarsi a vicenda, scoprire l’uno gli altarini dell’altro per imparare a convivere con quelli che sono i traumi derivanti dal passato. 

    Insomma, una storia ricca sotto ogni punto di vista che personalmente consiglio vivamente di leggere se si ama il periodo storico e se si apprezzano le narrazioni piene ed intense. Ma adesso devo salutarvi, ovviamente lasciandovi la domanda di rito…

    Voi l’avete letto? Conoscete questa graphic novel e l’autore?

    franci
  • Potrebbero anche interessarti

    Nessun commento

    Lascia un commento