Sulle tracce di Jack lo Squartatore, di Kerri Maniscalco

SULLE TRACE DI JACK LO SQUARTATORE è un libro che mi ha lasciata con pensieri contrastanti, una storia su cui avevo un cero tipo di aspettative che dopotutto non sono state confermate, al contrario si è rivelata una lettura molto diversa da ciò che credevo. Questo tuttavia mi ha colta positivamente, perchè temendo di rischiare un giallo storico dal tono lento, mi sono trovata piacevolmente sorpresa dalla frenetica storia che ci troviamo ad affrontare leggendo questo libro.

La narrazione è infatti precipitosa, un mare di vicissitudini che raccontate dal punto di vista della protagonista ci mostrano una realtà estremamente curiosa. 

Audrey Rose Wadsworth è una voce narrante e una protagonista dal carattere difficile, non proprio la protagonista che si ama alla follia, al contrario è una diciassettenne che vuole rivoluzionare il ruolo della donna, ricadendo spesso tuttavia in comportamenti frivoli e fuori luogo proprio a causa di questa sua fissazione. Non è poi un grande genio del crimine, non ha la stoffa dell’investigatrice se non un piccato senso di curiosità, ma nonostante tutto questo ho trovato fosse una protagonista perfetta.

È una protagonista perfetta per raccontarci una storia scandalosa e dai risvolti horror, perchè con il suo frivolo carattere ci ritroviamo a cascare anche noi nella fame da gossip (usando tuttavia un termine poco coerente con la contestualizzazione storica), a voler desiderare di saperne di più su quegli orrendi crimini, sulle vittime, desiderando al contempo che tutto finisca perchè troppo sopra le righe. Ed ecco il motivo per cui Audrey Rose è una protagonista adeguata a questa narrazione, perchè è un personaggio che ci permette di prendere meno sul serio quei crimini efferati, concentrandoci su altro come la sua ingenuità con la quale ci mette sempre nelle condizioni di preoccuparci per lei o sperare definitivamente che finisca davvero nelle mani di qualche malvivente, così che la pianti di uscire di casa per indagare su un assassino seriale munita solo di mussola e bottoni!

Ma potrei risultare cattiva in queste critiche nei suoi confronti, perchè dopotutto è una protagonista che si ritrova in una situazione assurda, una 17enne che si ritrova in una società dove le donne della sua levatura sociale non contano nulla senza un uomo al proprio fianco. E poi lo ammetto, mi ha regalato grandi momenti di gioia amorosa vedendola civettare con il co-protagonista, Thomas Cresswell, anche lui estremamente stereotipato, ma intrigante.

I loro battibecchi, la loro strana relazione hanno reso questa lettura leggera e divertente, stimolando al contempo la mia curiosità nel corso delle loro indagini, alla stregua del prossimo colpo di scena che mi avrebbe confermato il colpevole.

In effetti ciò che langue in questo caso è la soluzione stessa dell’enigma, un mistero svelato in maniera interessante nell’epilogo che tuttavia ha confermato i miei sospetti iniziali, dandomi dapprima un’euforica allegria per aver avuto una teoria corretta sul colpevole, ma cadendo nella banalità a una seconda analisi, perchè dopotutto un mistero prevedibile e facile da risolvere non è poi così intrigante.

Tuttavia mi sento di affermare che nel complesso SULLE TRACCE DI JACK LO SQUARTATORE è un primo libro di una serie che a ragione non si prende troppo sul serio, narrata da un’autrice che ben specifica nel finale come le inesattezze storiche siano semplicemente libertà artistiche che ha utilizzato per rendere più scorrevole la trama o più intrigante l’intreccio, ed ecco perchè considerata la consapevolezza dietro questi caratteri mi sento di consigliare questo libro, ma di leggerlo con la stessa consapevolezza.

Consiglio quindi questa storia a chi ama gli intrighi e i misteri da svelare arricchiti da un pizzico di malizia, un giallo storico arricchito da una coppia di protagonisti quasi ingombranti che tuttavia reggono il gioco alla perfezione, lasciando il tempo al lettore di distrarsi per lasciarsi trascinare verso un epilogo incalzante e dai risvolti soddisfacenti. Una lettura leggera, scorrevole e adrenalinica per gettarsi in pasto a un’investigazione senza troppe complessità.