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    La Torre dell’Alba, di Sarah J. Maas (Throne of Glass #6)

    Buongiorno lettori! Continuano le novità e oggi vi parlo di un libro che attendevo da…anni? Il titolo è LA TORRE DELL’ALBA ed è il sesto volume della serie de Il Trono di Ghiaccio di Sarah J. Maas, il mio guilty pleasure come sapete, e in questo caso si tratta di un libro incentrato su Chaol Westfall e Nesryn Faliq, con la presenza di un personaggio già conosciuto nelle novelle prequel alla saga che ho amato in questo libro…ma vi racconto tutto più sotto, nella recensione, adesso vi lascio invece la scheda libro con qualche dettaglio sul volume e la trama! 😉

    TITOLO La Torre dell’Alba (Throne of Glass #6)
    AUTORE Sarah J. Maas
    EDITORE Mondadori
    PAGINE 672
    DATA DI USCITA 13 Ottobre 2020
    CARTACEO 17.00 € | E-BOOK 7.99 €
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER ALTRI DETTAGLI)

    Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un’alleanza con il khagan del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l’ultima speranza per l’Erilea. Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il loro mondo. O distruggerlo.

    RECENSIONE

    Come accennato nell’intro, attendevo TORRE DELL’ALBA da almeno un annetto se non di più, in realtà aspettavo un riscatto da parte di Chaol da Regina delle Ombre e finalmente ho avuto ciò che desideravo, perchè questa storia vede Chaol e Nesryn recarsi ad Antica per trovare nuove forze alleate, ma soprattutto per ridare a Chaol la sua salute e ciò che attarverserà in queste oltre 600 pagine è tutt’altro che un percorso di guarigione semplice.

    Ma è un percorso di guarigione che porterà a galla i suoi demoni, le sue problematiche e ciò che più di tutto lo sta dilaniando, nel corpo e nell’animo, ed è proprio grazie a questo carattere di evoluzione del personaggio e superamento del trauma che ho trovato Torre dell’Alba una lettura davvero appassionante. La Maas ha fatto i suoi danni, certo, ma sicuramente ha tenuto il personaggio di Chaol in riga, gli ha dato lo spazio che meritava e ha mantenuto la coerenza del carattere di questo protagonista in maniera ferrea, mostrando i suoi lati deboli, continuando a costruire la sua storia e la sua presenza in maniera reale, dandoli tutti i difetti possibili e immaginabili e rendendolo così il personaggio meglio riuscito dell’intera saga (a mio avviso).

    Al suo fianco c’è Nesryn, un personaggio fugace, sicuramente meno approfondito dalla Maas ma comunque una di quelle protagoniste badass che sano mostrare il proprio lato tenero nel corso della narrazione, o quanto meno di avere un cuore e dei sentimenti, anzi, Nesryn è ghiaccio e fuoco al contempo ed è proprio secondo questi caratteri che in questo libro la vediamo perdersi tra le strade di Antica, tra presente e passato, in cerca delle minacce che potrebbero distruggere l’ultimo bagliore di umanià rimasto.

    Infine vediamo emergere il personaggio di Yrene Towers, già conosciuto in uno dei racconti prequel contenuti de La Lama dell’Assassina. Una protagonista forte, temprata dal suo passato e schiva nei confronti di chi arriva da Adarlan, ma soprattutto un personaggio che ho amato, perchè anche in questo caso la Maas le ha dato un senso, una coerenza e i difetti. Si tratta di un personaggio con dei poteri, è vero, ma la sua umanità è tangibile, e il segno che il passato ha lasciato su di lei ha plasmato il suo carattere a tal punto che ne vediamo ogni singola cicatrice, un passo avanti per la Maas che finalmente mi ha dato le conseguenze dei traumi che attendevo di scorgere già nei 5 libri precedenti e che invece erano finora sempre stati trattati con superficialità.

    Ovviamente si tratta della Maas e lo zampino per farmi storcere il naso doveva mettercelo, ma fortunatamente sono stati nodi critici ampiamente superati dagli aspetti positivi che finalmente ho potuto apprezzare oltre la storia. La trama rimane infatti avvincente, come tutti e cinque i libri precedenti, ma essendo uno spin-off e trovandoci in un luogo del tutto nuovo, inizialmente troviamo la costruzione dell’ambientazione, ci viene presentata Antica, le sue tradizioni, i suoi curiosi abitanti, e pian piano ci ritroviamo dall’introduzione di questo mondo ai fatti che determinano lo sviluppo di trama in questo libro, un passaggio graduale che mi ha portata ad apprezzare entrambi gli aspetti: il worldbuilding è ben curato, ma è soprattutto la trama affiancata all’apetto emotivo e coinvolgente che ha grande spessore in queste 600 pagine.

    Una struttura e una costruzione che hanno reso la lettura piacevole, ch emi ha fatto amare i capitoli secondo il punto di vista di Chaole e Yrene, un po’ meno quelli concernenti Nesryn, ma è anche vero che io desideravo così tanto ritrovare Chaol e scoprirne la sfera emotiva dopo averlo letto bistrattato nei precedenti volumi che probabilmente tutto il resto è passato in secondo piano.

    Nel complesso uno spin-off necessario alla saga, che si è reso appassionante e coinvolgente forse più dei precedenti volumi, che ha dato spazio a tre protagonisti incredibili e a tanti altri personaggi che nel corso della lettura completano le situazioni, ma soprattutto è un libro che emerge rispetto agli altri volumi della serie per una certa maturità che finalmente la Maas dimostra, dandoci ciò che come suoi lettori meritiamo fin dal primo libro. 

    Quindi se come me eravate ansiosi di leggerlo ma avevate qualche remora, bè, sappiate che potete fiondarvici sopra all’istante, leggerlo e divorarlo in poche ore come ho fatto io, sbuffare un po’ nel finale e rimanere in ansiosa attesa del’ settimo ed ultimo volume della serie dove ritroveremo Aelin e gli altri protagonisti.

    Ed ora vi saluto, ma vi ricordo che potete già trovare in libreria questa bellezza e amarlo alla follia come ho fatto io! 😉

    Nel frattempo vi lascio qui sotto il calendario dell’evento, organizzato per celebrare l’uscita del volume, con i nomi dei blog partecipanti, nel caso voleste leggere anche altre recensioni! 😉
    Evento organizzato da Martina del blog Lettrice di Sogni, che ringrazio insieme alla casa editrice che ha fornito la copia del libro in anteprima per la recensione.

    franci
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