Buongiorno lettori! Avete già tirato le somme di questo 2020? Io ho provato a farlo in questi ultimi giorni e dopotutto direi che posso essere più che felice delle letture di quest’anno. Ce ne sono state tantissime che non dimenticherò mai, altre che mi hanno deluso, ma tutte mi hanno fatto vivere avventure incredibili e per festeggiare la conclusione di questi dodici mesi pazzeschi, ecco un recap dei libri più belli che ho letto divisi per genere! 🙂

Questo “books awards” lo condivido con altre splendide blogger riunite nell’evento THE BEST BOOK OF…2020, iniziativa ideata da Simona de Il Mondo di Simis, che ringrazio per l’idea favolosa!
In questo splendido “tour della vittoria” ogni blogger partecipante deve nominare un libro per ogni genere letto durante l’anno, in particolare dev’essere il titolo di cui più ha apprezzato la lettura. Nel mio caso ovviamente ci ho messo una vita a scegliere, spesso sono stata tentata di scegliere due libri per genere, ma non si può, ecco quindi il podio dei libri più belli di quest’anno!
The Best Book of.... 2020!
E dopo questa carrellata di meravigliose storie che hanno accompagnato in grande stile il mio 2020 da lettrice, voglio concludere con un focus sul libro che più di tutti ha saputo conquistarmi e sorprendermi. Vi lascio un estratto dalla recensione, giusto per darvi l’idea e incuriosirvi! 😉
Una storia dai tratti drammatici, crudi, in cui Emily Brontë non risparmia nessuno dei suoi protagonisti, creando un racconto nel racconto e amplificando il messaggio morale con una trama che si rivela circolare.
C’è violenza, c’è crudeltà come detto e c’è tragedia, ma il tutto è incorniciato da una particolare attenzione al fascino della natura, della brughiera inglese dello Yorkshire, del paesaggio utilizzato come specchio della storia, come vi ho raccontato nel post di approfondimento, un elemento vivo che accentua l’avvicendarsi della trama, a volte un metro di misura per i protagonisti, per spiegarne i comportamenti, altre volte semplicemente un metodo per rafforzare i concetti tramite figure retoriche o descrizioni, parti della narrazione che evidenziano le emozioni, le costruiscono e le plasmano a seconda di come la storia va sviluppandosi, dell’umore dei protagonisti, delle scene di gioia piuttosto che di sofferenza o paura.
Un romanzo oscuro oserei dire, eppure l’autrice lascia uno spiraglio, una via d’uscita da quel cerchio fatto di ingiustizie, dando infine una seconda occasione a Wuthering Heights, a quelle famiglie sfortunate che hanno incontrato un’ombra oscura sul proprio percorso e che solo dopo la sua scomparsa riescono finalmente a tirare un sospiro e provare così ad uscire da quegli schemi che per l’intero libro abbiamo conosciuto.
Una storia che nella sua semplicità rivela un mondo intero di tematiche, emozioni, situazioni amplificate per essere di monito, e sì, anche una storia d’amore controversa, per cui a tratti si fa il tifo, odiando i personaggi talvolta, ma divorando con gli occhi quelle parole utilizzate con maestria per costruire una trama appassionante e una narrazione dal fascino unico e indimenticabile da un’autrice si è meritata con questo libro tutta la mia ammirazione.

7 Commento
Ma che bel post organizzato e pulito *_*
Nona Grey e Ragazzi della tempesta son quelli che mi attirano di più sarà che sono fantasy? probabile 😛
Il giovane Achille l’ho letto anch’io ma come libro per ragazzi ne avevo troppi da scegliere ^_^”
Belle scelte, tutte! Buon anno nuovo amica mia :*
Un po’ dei titoli menzionati li ho nella mia lista di lettura, sono ancora più curiosa di leggerli adesso.
Tanti auguri per un lieto fine anno e un 2021 migliore!
Bel post! Cime tempestose è uno dei miei classici preferiti e merita di essere riletto. Chemi dici del libro di Paolini? Sono molto curiosa. Ti auguro un sereno anno e se ti va, ti aspetto nel mio blog.
Anche a me “Il giovane Achille” è piaciuto.
Ciao! Concordo con te su Cime Tempestose, un vero capolavoro! 🙂
Non ho letto gli altri romanzi, anche se ne ho sentiti nominare alcuni!
Ciao Francy, concordo con te su Cime tempestose, io l’ho letto molto tempo fa, ma è rimasto “un libro del cuore”. Tanti auguri di buon anno, e ti aspetto da me, ciao Lorena
Adoro come hai organizzato questo post, davvero bello. Mi piacerebbe riuscire a organizzare così bene anche il nostro sito omg. Hai nominato parecchi libri che sto tenendo sott’occhio, come Marea tossica, Nona Grey, Ragazzi della tempesta; ma sono colpita da Electric State, davvero interessante!
Se ti fa piacere passa sul mio blog a leggere i nostri best book, magari lasciaci qualche consiglio haha!