Buongiorno lettori! Oggi torno a parlarvi delle mie ultime letture, riprendendo da dove eravamo rimasti, perchè negli scorsi mesi ho dovuto mettere da parte il blog e il canale per altri impegni ed eccoci alla lettura di cui avevo già preprarato la recensione a fine febbraio, ovvero ASSEDIO E TEMPESTA, secondo libro della trilogia Shadow and Bone appartenente al Grishaverse creato da Leigh Bardugo, autrice che ho già potuto conoscere e apprezzare nella lettura della duologia ambientata in questo mondo, ovvero i libri Sei di corvi e Il Regno Corrotto e che con Tenebre e Ossa mi ha poi intrigata lasciandomi la curiosità per leggere l’intera trilogia.
Un primo libro che ho ritrovato nella lettura di Assedio e Tempesta soprattutto a livello di struttura e narrazione, ma a tal proposito più sotto vi lascio la mia recensione tra pro e contro, qui invece trovate la scheda libro con qualche informazione in più sul volume.
TITOLO Assedio e tempesta (Shadow and Bone #2)
TITOLO ORIGINALE Siege and Storm
AUTORE Leigh Bardugo
EDITORE Mondadori
PAGINE 300
DATA DI USCITA 19 Gennaio 2021
CARTACEO 17.90 € | E-BOOK 9.99 € | AUDIBLE disponibile
(CLICCA SULLA COPERTINA PER AVERE PIÙ DETTAGLI)
Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d’Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino.
L’Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d’Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka.
Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l’aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d’Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi.
Per riuscirci, però, l’Evocaluce dovrà scegliere tra l’esercizio del potere e l’amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l’imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l’Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.
RECENSIONE
ASSEDIO e TEMPESTA è come detto il secondo libro della trilogia Shadow&Bone di Leigh Bardugo appartenente al Grishaverse e da questa lettura mi aspettavo moltissimo, soprattutto speravo di tornare ai ritmi narrativi della duologia di Sei di Corvi, in realtà questo secondo volume ricalca perfettamente il primo con un incipit adrenalinico, una parte centrale fortemente estesa e di preparazione al finale e un epilogo quasi sfuggente che ovviamente ci porta a desiderare di proseguire la lettura.
Non è tra i miei ritmi di narrazione preferiti, questo devo ammetterlo, ma nel caso di questa storia posso dire che personalmente lo trovo efficace, soprattutto lascia il tempo al lettore di conoscere bene i personaggi coinvolti in quello che in ogni libro si sta rivelando un epilogo ricco di sorprese e a dir poco scoppiettante.
Ritroviamo ovviamente moltissimi personaggi del libro precedente, alcuni in altre vesti e ruoli, ma sempre coerenti fortunatamente con il carattere costruito intorno alla loro immagine e alla loro funzione. Di nuovo e rilevante trovo ce ne sia uno solo, ovvero Nikolaj che con il suo temperamento mi ha a dir poco conquistata e che si è aggiudicato il premio come “unico personaggio logico e razionale in questo caos”, perchè effettivamente in questo secondo libro troviamo una situazione davvero confusa.
Siamo all’incipit di quella che sarà la guerra che determinerà la vittoria di luce o oscurità su Ravka e ogni personaggio sembra affrontare tutto questo in maniera molto istintiva, ma mai razionale, mai sensata. La stessa Alina avrà più volte crisi di coscienza e ripensamenti, sarà fortemente turbata anche da ciò che le è successo nel primo volume della trilogia e questo non gioverà alla sua crescita personale, al contrario la vediamo in questo libro cadere verso un baratro oscuro.
Tornare a Os Alta e prendere il controllo del Secondo Esercito aveva il valore di una dichiarazione di guerra. L’Oscuro avrebbe saputo dove trovarmi e quando fosse stato forte abbastanza sarebbe venuto a cercarmi. Pronti o meno, non avevamo altra scelta che prendere posizione. Era un pensiero terrificante, ma mi sorprese scoprire che portava anche un po’ di sollievo. L’avrei affrontato. E, in un modo o nell’altro, tutto questo sarebbe finito.
Ma non spargerei spoiler oltre a questi appena fatti, perché effettivamente la parte centrale lascia molto spazio allo sviluppo dei personaggi e a quello relazionale tra loro, situazioni che vorrei scopriste solo leggendolo!
Ciò che trovo importante dire riguardo questo libro è proprio ciò che ho espresso come prima impressione, ovvero che si sente la guerra in arrivo, si sente il fervore, ma ancora non abbiamo la grande azione che questa serie secondo me merita e che spero di trovare leggendo il terzo e ultimo volume della trilogia.
Ed ora vi saluto, lascio a voi la curiosità di scoprire gli avvenimenti di questo libro di mezzo e mi getto a capofitto sul seguito, da poco arrivato anch’esso qui in Italia con il titolo Rovina e Ascesa.
Ma fatemi sapere se avete letto Tenebre e ossa, se amate il Grishaverse o lo stile di Leigh Bardugo o se al contrario non fa proprio per voi, come sempre aspetto i vostri commenti per chiacchierare un po’! 😉
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