Ciao lettori! Nuovo mese, nuova TBR ma, come avrete intuito dal titolo, febbraio inizia per me con una novità…
Come sapete nella vita sono una persona ottimista, e lo sono anche a livello di tempistiche: metto tutto sull’agenda appuntato al secondo, senza contare traffico, imprevisti, umore nero e mancanza di creatività, oppure turni da coprire, cambi di programma… E insomma ne esco sempre indenne, ma è faticoso!
Leggere è invece relax, ha ormai un suo spazio irrevocabile nelle mie giornate: un paio d’ore tutte le sere, perché è il mio modo per staccare, espandere il tempo e vivere mille avventure. È la forza della mia immaginazione, del mio ottimismo e della creatività, senza cui non potrei sentirmi me stessa né fare il mio lavoro.
Ma anche se legato alla fantasia e al relax, tendo sempre a pianificare per sapere prima dove sarò nei prossimi libri, quali letture vanno bene per quale mese o periodo, quali storie è meglio leggere prima o dopo le altre, per avere equilibrio e non rischiare il blocco del lettore (cosa che mi terrorizza).
Eppure, ogni tanto, leggere un libro preso dalla libreria sul momento è quello di cui ho bisogno, è una sorpresa che faccio a me stessa che mi mette allegria, mi entusiasma, anche se poi la lettura può deludermi o non sposarsi con l’umore lasciatomi dalla precedente, ma è un pizzico di “follia” che mi fa bene.
Non credo che riuscirei a leggere sempre solo libri scelti a sentimento, non sarebbe il mio stile, ma ogni tanto mi piace provarci e sorprendermi…
Questo mese invece voglio provarci alla grande: niente TBR per me!
Non credo resisterò a lungo, ma chissà, magari mi farà bene!

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