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  • Recensione

    Mary e il mostro. Amore e ribellione, di Lita Judge

    Buon pomeriggio lettori! Ultimamente mi sto lasciando trascinare da argomenti specifici che diventano vere e proprie ossessioni per me, e una delle ultime è quella relativa a Mary Shelley, di cui vorrei sapere tutto. Si tratta di un personaggio, un’autrice, che mi ha sempre affascinata e che nell’utlimo periodo mi sono data modo di conoscere attraverso i libri.

    In parte ve ne avevo parlato già tempo fa in un video, dopo aver letto Frankenstein (Clicca qui per il video su Frankenstein e Mary Shelley), ma in realtà ho iniziato a conoscerla in maniera più approfondita solo di recente e tra tutti i libri che ho letto a riguardo ce n’è stato uno che sento di voler consigliare, ovvero MARY E IL MOSTRO. AMORE E RIBELLIONE, libro tra illustrazioni, prosa e poesia di Lita Judge che trasmette appieno chi era Mary Shelley, quali sono stati gli eventi che hanno travolto e stravolto la sua vita e quali possono essere state le sue emozioni e i sentimenti dietro alle sue scelte.

    Non vi lascio di seguito la scheda libro, se volete i dettagli sul volume potete leggerli tutti QUI, ma vi lascio copertina e una foto degli interni che secondo me già rendono, seguiti dalla mia personale opinione sul libro ❤

    Il mio pensiero su MARY E IL MOSTRO

    MARY E IL MOSTRO è un vortice di passione drammatica, un libro che racconta con maestria un personaggio letterario e storico che tutti dovremmo provare a conoscere, ovvero Mary Shelley, autrice e donna incredibile il cui nome viene associato spesso ad una travolgente sofferenza e non senza motivo.

    In questo volume che si dispiega tra immagini, prosa e poesia conosciamo una Mary spaventata, terrorizzata dalla vita e dai suoi drammi, ma anche una Mary innamorata, forte, determinata, un magnete per le sofferenze ma anche una scintilla di luce, geniale e passionale, una donna che ha fatto della sua vita quasi tragica il punto di partenza per uno dei romanzi più famosi al mondo.

    Il libro Frankenstein e il suo messaggio implicito non sono tuttavia i protagonisti della storia, ciò che vediamo infatti come fulcro del racconto è l’evoluzione di Mary, le situazioni che hanno determinato le svolte positive e non della sua vita, ma soprattutto il suo io interiore che nel corso delle pagine cresce, evolve, si trasforma a seconda di ciò che è costretta ad affrontare, e lentamente, inesorabilmente quasi, vediamo questo suo io interiore riflettersi nei caratteri del mostro che già conosciamo. Quel mostro senza nome che fa paura, che terrorizza, ma che diventa un protagonista ingombrante, che va ad adombrare il suo creatore fino a prenderne il nome nella cultura comune.

    Lita Judge ci racconta Mary Shelley e il suo mostro e lo fa con magnifica attenzione, riportando spesso citazioni dalle lettere di Mary, poesie e stralci di prosa scritte dal pugno della celebre autrice, unendo questi elementi ad una narrazione ritmata e incalzante, fino a diventare pura arte narrativa: specchio della realtà che potrebbe aver vissuto Mary Shelley e pura travolgente emozione.

    Una lettura che consiglio a chi vuole conoscere meglio Mary Shelley, come autrice e come donna, e a chi ama i libri che sfruttando più tipologie di contenuti e narrazione finiscono per essere più vividi della realtà e della storia, vibranti e colorati, seppur in questo caso in un azzeccato bianco e nero.

     

    Dal libro MARY E IL MOSTRO. AMORE E RIBELLIONE, di Lita Judge:

    Ho fatto errori terribili.
    Devo sopportare la consapevolezza che altri
    sono stati inghiottiti dall’oscurità a causa delle mie azioni.
    Sono stata testimone di quale distruzione operi la crudeltà.
    Ma a differenza di mio padre, non sarò mai consumata
    dall’amarezza e dalla rabbia.
    Ho liberato quei mostri sulla pagina.

    Creando tengo viva la fede
    che un giorno impareremo
    ad abbandonare la crudeltà e l’odio
    e a costruire un mondo giusto,
    ricolmo di amore

    franci
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