Libri, Libretti, Libracci
  • Recensione / Review Party

    Vespertine, di Margaret Rogerson

    Buongiorno lettori! Dopo un bel po’ di attesa ho finalmente stretto tra le mani un altro libro di Margaret Rogerson, autrice che avevo amato con Sorcery of Thorns e che è tornata in Italia con Vespertine, nuovo libro a dir poco unico nel suo genere!

    Qui sotto nella recensione vi racconto i caratteri che ho trovato unici in questa lettura, ma intanto vi lascio qualche informazione sul libro seguita dalla mia recensione!

    TITOLO Vespertine
    AUTORE Margaret Rogerson
    EDITORE Mondadori 
    PAGINE 396
    DATA DI USCITA 29 agosto 2023
    CARTACEO 22.00 €  |  E-BOOK 10.99 €  
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER AVERE PIÙ DETTAGLI)

    I Morti di Loraille non hanno pace. Artemisia si sta addestrando per diventare una Suora Grigia, una monaca che prepara i corpi dei defunti affinché le loro anime possano trapassare; in caso contrario, rimarranno in questo mondo come spiriti assetati di vendetta. Artemisia preferisce avere a che fare con i morti piuttosto che con i vivi: almeno i cadaveri non fanno domande su quella strana ragazza che è stata posseduta da uno spirito violento. Quando il convento si ritrova sotto la minaccia di un esercito di posseduti, Artemisia li combatte risvegliando un antico spirito, intrappolato nella reliquia di Santa Eugenia. È un redivivo, un essere malvagio che le entra nella mente. Controllare il suo enorme potere sta consumando Artemisia nel corpo e nell’animo. Solo una vespertina – una sacerdotessa capace di maneggiare le antiche reliquie – potrebbe aiutarla. Peccato che l’era delle vespertine sia tramontata, e la loro sapienza perduta per sempre. E mentre Artemisia tenta di venire a capo di quel mistero fatto di sante, segreti e magia nera, un male antico si dispiega. Quante possibilità di fermarlo ha una ragazza inesperta, già impegnata a tenere a bada il redivivo?

    Il mio pensiero su VESPERTINE

    Dopo aver amato Sorcery of thorns temevo profondamente di rimanere delusa, avevo grandi aspettative per questo libro, ma fortunatamente Vespertine non mi ha delusa. Si tratta di un fantasy dai toni dark che ha saputo risvegliare in me il desiderio di leggere questo genere, seppur in questo caso ho trovato che l’autrice abbia creato qualcosa di unico, dando alla storia un taglio perfetto perchè possa emergere tra i tanti fantasy di questo periodo.

    In particolare ho apprezzato tre elementi.

    Il primo è l’atmosfera: ricca, inebriante, assolutamente oscura e allo stesso tempo concreta. Ci troviamo in una sorta di Francia medievale dove il carattere religioso va a fondersi perfettamente con la magia, una magia oscura anch’essa di cui ogni pagina del libro sembra essere pregna. Un carattere forte e persistente che come la voce del Redivivo per Artemisia continua a risuonare per l’intera storia, creando il contesto per un worldbuilding a dir poco irresistibile.

    Parlando di voci e presenze, il secondo elemento che ho davvero apprezzato di questa lettura è il crescere dell’amicizia, se così possiamo chiamarla, proprio tra Artemisia e il Redivivo. Una coesistenza che inizia come un bisogno, ma che va a delinearsi in maniera sempre più morbida, meno spigolosa, quasi confortevole e sempre più intensa. Ho amato ogni dialogo, nonostante all’inizio ero più incuriosita da dove l’autrice stesse andando a parare piuttosto che dalla dinamica in sè, ma ho trovato il loro rapporto ideale nel crescere e svilupparsi della storia, tale per cui la narrazione ne ha fortemente giovato a mio avviso.

    L’ultimo elemento che mi ha sorpresa ma che ho ampiamente approvato è stata la scelta di non gettare tutto nel romance, di non creare un focus umano se non quello sulla protagonista che per altro ho trovato realistica, coerente e difficile da odiare come invece spesso accade con alcuni main characters. 

    Sarà che non leggevo un fantasy da qualche mese, ma la Rogerson con me ha trovato la conferma di una fan accanita, perchè con il suo stile chiaro, lineare e semplice ha saputo nuovamente conquistarmi regalandomi una delle migliori letture di questo 2023 altalenante. 
    E per una che è appena uscita da un blocco del lettore causato proprio da un’infinita saga fantasy (La prima legge di Abercrombie ç_ç), direi che la scelta di concludere la storia in un solo volume e rendere il progetto di una serie un autoconclusivo, con me ha trovato pieno appoggio. 

    Il finale ha una sua chiusura, e che piaccia o no, è per me un gran punto a favore per un fantasy, qualsiasi sia stato il motivo per cui l’autrice abbia deciso di dare un taglio alla storia.

    Quindi, come si era già capito dall’introduzione a questa recensione, ho amato Vespertine. Ho amato ritrovarmi in questo mondo oscuro e totalizzante, magico e concreto, fatto di intrighi e costellato di sottointesi che vengono sviscerati in maniera lineare così come la narrazione che non ci lascia incastrati in assurde peripezie. Decisamente il fantasy di cui avevo bisogno!

    Un libro che si pone al top delle mie letture di quest’anno e che dopo tanto tempo mi ha riportata al fantasy, non nella sua purezza, ma con un contesto e una storia che hanno sicuramente lasciato il segno!

    Ma è arrivato il momento di salutarci, prima però vorrei ringraziare Martina del blog Lettrice di sogni per aver organizzato l’evento, insieme alla casa editrice che ha fornito la copia digitale del libro in omaggio Di seguito vi lascio l’elenco dei blog partecipanti, così che possiate leggere anche le altre recensioni! 

    franci
  • Potrebbero anche interessarti

    Nessun commento

    Lascia un commento