Opportunità per la quale devo ringraziare la casa editrice per aver messo a disposizione la copia per la recensione, ma soprattutto Ely de Il regno dei libri che ha organizzato l’evento! ♥ Ma adesso, ecco qualche info su libro e autrice, seguite dalla mia personale opinione! 😉
Titolo: La lettera perduta
Autore: Jillian Cantor
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 15 Gennaio 2019
Pagine: 325
Cartaceo: 18.50 €
Dove comprarlo: Amazon
La Lettera Perduta è una storia che mi ha conquistata fin dall’incipit, ma che dico, dalla sinossi! Generalmente fuggo dalle storie che trattano di nazismo o dell’Olocausto perché trovo siano aspetti di quel periodo storico fin troppo sfruttati a livello letterario, tuttavia devo ammettere che questa volta ho fatto un’eccezione perché ogni tanto ci vuole e questa nuova uscita era ricca di premesse positive. E a posteriori direi che ho avuto una gran fortuna!
Fin dalle prime pagine ho capito che questa storia non avrebbe deluso le iniziali aspettative, né dato retta al mio cinismo sul genere, al contrario si è rivelata una lettura intensa ed armoniosa, con un intreccio tra presente a passato per nulla banale. In effetti sono stati i risvolti sorprendenti a togliermi impreparata regalandomi un finale dolce amaro che mi ha molto emozionata.
E parlando di emozioni è quasi inutile che vi dica quanto questo racconto mi abbia coinvolto, soprattutto per quanto riguarda la storyline del passato, ma ho adorato molto anche Katie, la protagonista, e soprattutto Benjamin, mentre un indizio dopo l’altro mi scoprivo al loro fianco verso la verità.
Una verità amara e imprevedibile, come le emozioni che ho provato, rivivendo quel passato terrificante e angoscioso raccontato con maestria da Jillian Cantor. L’attenzione dell’autrice ai dettagli è stato il colpo di grazia (e a riguardo è stato interessante leggere le note finali). Una rievocazione coinvolgente che mi ha fatto più volte sospirare e rabbrividire, ma anche sorridere in quell’immaginario tanto plausibile e sconcertante a livello emozionale.
Una storia quindi ben riuscita che Jillian Cantor narra senza troppe pretese stilistiche, ma con semplicità e chiarezza, trasmettendo perfettamente le sensazioni che impregnano l’atmosfera narrativa.
Adesso vi saluto e vi auguro una splendida giornata, ma resto in attesa di un vostro feedback per sapere che ne pensate riguardo questo libro, se lo leggerete o se invece non è affatto il vostro genere, insomma…fatemi sapere che ne pensate! 😉
10 Commento
Felicissima che sia piaciuta anche a te questa storia. Io l'ho davvero adorata ^_^
Sì, è davvero molto bella, soprattutto scorrevole e profonda al punto giusto, davvero davvero una lettura splendida! ^^
ho trovato anche io un'attenzione particolare nei dettagli, molto bello!
Esatto, una ricercatezza dei dettagli che non ha per fortuna appesantito la lettura, bello bello bellissimo! 🙂
Una storia davvero bella e unica!
Confermo, da leggere assolutamente, anche perchè è estremamente scorrevole!
Io riflettendoci ne ho letti di libri su questi argomenti, e devo dire che sono sempre stata fortunata sino a ora e anche questo romanzo non ha fatto eccezzione, bellissimo!
Allora mi sa che darò uno sguardo alla tua lista di libri letti, perchè io al contrario di questo tipo ne ho letti pochissimi davvero belli…sono un po' sfortunata con questo genere! ^^'
Comunque sì, La lettera perduta è davvero davvero bello! 😉
Felicissima che questa lettura sia riuscita ad emoIonarti, anche io non sono stata sempre fortunata con le letture che raccontano quel periodo storico. La lettera perduta però è decisamente Top! ❤️
Confermo Ely, grazie mille per avermi coinvolta nell'evento! 😉