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    Recensione (Review Party) | La lettera perduta – Jillian Cantor

    Buongiorno Lettori! In occasione del Review Party organizzato per l’uscita del libro, vi parlo di una delle novità librose di Gennaio e il itolo in questione è LA LETTERA PERDUTA di Jillian Cantor!

    Opportunità per la quale devo ringraziare la casa editrice per aver messo a disposizione la copia per la recensione, ma soprattutto Ely de Il regno dei libri che ha organizzato l’evento!  Ma adesso, ecco qualche info su libro e autrice, seguite dalla mia personale opinione! 😉



    Titolo: La lettera perduta
    Autore: Jillian Cantor
    Editore: Sperling & Kupfer
    Data di uscita: 15 Gennaio 2019
    Pagine: 325
    Cartaceo: 18.50 €
    Dove comprarlo: Amazon

    JILLIAN CANTOR  si è laureata in Inglese alla Penn State University e ha conseguito un Master in Belle Arti all’Università dell’Arizona. Autrice pluripremiata di romanzi per adulti e ragazzi, è cresciuta a Filadelfia. Ora vive in Arizona con il marito e i due figli. La lettera perduta, in corso di traduzione in dieci lingue, nasce da storie vere risalenti ai tempi dell’Olocausto e della Seconda guerra mondiale.

    SINOSSI Austria, 1938. Kristoff, giovane orfano viennese, diventa apprendista presso Frederick Faber, mastro incisore specializzato nella realizzazione di francobolli. Quando il suo mentore, ebreo, scompare durante le devastazioni della terribile Notte dei Cristalli, Kristoff è costretto a mandare avanti la bottega al servizio dei nazisti. Ma la figlia di Faber, Elena, scampata alla cattura e collaboratrice della Resistenza, lo convince a unirsi alla causa, falsificando documenti e inviando messaggi in codice. Per lei, di cui è perdutamente innamorato, Kristoff farebbe qualunque cosa, a costo della sua stessa vita. Los Angeles, 1989. Da bambina, Katie amava accompagnare al mercato delle pulci suo padre, che era sempre alla ricerca di francobolli rari. Ora che l’Alzheimer gli sta togliendo passioni e ricordi, Katie spera di fargli un regalo gradito facendo stimare tutta la sua collezione. L’esperto di filatelia cui si rivolge, Benjamin Grossman, vi scopre una lettera la cui affrancatura, risalente all’inizio del secolo, sembra nascondere un messaggio segreto. Con l’aiuto di Benjamin, Katie decide di svelarne il mistero. Non sa ancora che la ricerca li condurrà a ritroso nel tempo, alla scoperta di una giovane coppia che si era giurata amore eterno, e poi nel presente esaltante di una Berlino che sta cambiando il mondo con la caduta del Muro. Non sa ancora che spetterà a lei, ora, rendere giustizia a quell’amore e a quella promessa. Ispirato a testimonianze reali della Resistenza.


    RECENSIONE

    La Lettera Perduta è una storia che mi ha conquistata fin dall’incipit, ma che dico, dalla sinossi! Generalmente fuggo dalle storie che trattano di nazismo o dell’Olocausto perché trovo siano aspetti di quel periodo storico fin troppo sfruttati a livello letterario, tuttavia devo ammettere che questa volta ho fatto un’eccezione perché ogni tanto ci vuole e questa nuova uscita era ricca di premesse positive. E a posteriori direi che ho avuto una gran fortuna!

    Fin dalle prime pagine ho capito che questa storia non avrebbe deluso le iniziali aspettative, né dato retta al mio cinismo sul genere, al contrario si è rivelata una lettura intensa ed armoniosa, con un intreccio tra presente a passato per nulla banale. In effetti sono stati i risvolti sorprendenti a togliermi impreparata regalandomi un finale dolce amaro che mi ha molto emozionata.

    E parlando di emozioni è quasi inutile che vi dica quanto questo racconto mi abbia coinvolto, soprattutto per quanto riguarda la storyline del passato, ma ho adorato molto anche Katie, la protagonista, e soprattutto Benjamin, mentre un indizio dopo l’altro mi scoprivo al loro fianco verso la verità.

    Una verità amara e imprevedibile, come le emozioni che ho provato, rivivendo quel passato terrificante e angoscioso raccontato con maestria da Jillian Cantor. L’attenzione dell’autrice ai dettagli è stato il colpo di grazia (e a riguardo è stato interessante leggere le note finali). Una rievocazione coinvolgente che mi ha fatto più volte sospirare e rabbrividire, ma anche sorridere in quell’immaginario tanto plausibile e sconcertante a livello emozionale.

    Una storia quindi ben riuscita che Jillian Cantor narra senza troppe pretese stilistiche, ma con semplicità e chiarezza, trasmettendo perfettamente le sensazioni che impregnano l’atmosfera narrativa.

    Un libro che consiglio di leggere a chi ama le storie di questo tipo, ma anche a chi come me ne ha fin troppo la nausea perché in questo caso siamo di fronte ad una delle meravigliose eccezioni che meglio rappresentano il periodo e l’impatto dei suoi risvolti sulla storia delle genti allora perseguitate.


    Adesso vi saluto e vi auguro una splendida giornata, ma resto in attesa di un vostro feedback per sapere che ne pensate riguardo questo libro, se lo leggerete o se invece non è affatto il vostro genere, insomma…fatemi sapere che ne pensate! 😉

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    10 Commento

  • Rispondi Susy 15 Gennaio 2019 at 10:15

    Felicissima che sia piaciuta anche a te questa storia. Io l'ho davvero adorata ^_^

    • Rispondi Francesca Verde 15 Gennaio 2019 at 13:02

      Sì, è davvero molto bella, soprattutto scorrevole e profonda al punto giusto, davvero davvero una lettura splendida! ^^

  • Rispondi CHIARA ROPOLO 15 Gennaio 2019 at 10:51

    ho trovato anche io un'attenzione particolare nei dettagli, molto bello!

    • Rispondi Francesca Verde 15 Gennaio 2019 at 13:03

      Esatto, una ricercatezza dei dettagli che non ha per fortuna appesantito la lettura, bello bello bellissimo! 🙂

  • Rispondi Sara Zannoli 15 Gennaio 2019 at 12:27

    Una storia davvero bella e unica!

    • Rispondi Francesca Verde 15 Gennaio 2019 at 13:04

      Confermo, da leggere assolutamente, anche perchè è estremamente scorrevole!

  • Rispondi Deb LeggendoRomance 15 Gennaio 2019 at 17:24

    Io riflettendoci ne ho letti di libri su questi argomenti, e devo dire che sono sempre stata fortunata sino a ora e anche questo romanzo non ha fatto eccezzione, bellissimo!

    • Rispondi Francesca Verde 15 Gennaio 2019 at 20:20

      Allora mi sa che darò uno sguardo alla tua lista di libri letti, perchè io al contrario di questo tipo ne ho letti pochissimi davvero belli…sono un po' sfortunata con questo genere! ^^'

      Comunque sì, La lettera perduta è davvero davvero bello! 😉

  • Rispondi Ely - Il Regno dei Libri 17 Gennaio 2019 at 07:42

    Felicissima che questa lettura sia riuscita ad emoIonarti, anche io non sono stata sempre fortunata con le letture che raccontano quel periodo storico. La lettera perduta però è decisamente Top! ❤️

    • Rispondi Francesca Verde 17 Gennaio 2019 at 13:25

      Confermo Ely, grazie mille per avermi coinvolta nell'evento! 😉

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