Un grazie anche alla casa editrice che ha messo a disposizione le copie per una recensione in anteprima di questa bellezza. Un racconto che mi ha fatto scoprire un personaggio della mitologia che tanto adoro cui prima non avevo dato troppo peso e che invece con questo libro mi ha particolarmente affascinata. Vi lascio la scheda libro seguita dalla mia recensione! 😉
Titolo: Circe
Autore: Madeline Miller
Editore: Sonzogno
Data di uscita: 14 Febbraio 2019
Pagine: 411
Cartaceo: 19.00 €
Dove comprarlo: Amazon
Come molti di voi sapranno, adoro la mitologia greca, i poemi omerici, le grandi imprese degli eroi di quel lontano passato (storiche o di invenzione), in particolare però amo leggere della quotidianità di quei tempi gloriosi, delle tradizioni e perché no osservare come i racconti di fatti possibilmente accaduti si siano intrecciati alla sfera divina tanto da rendere credibile l’impossibile. Tutto ciò è quello che ho trovato nella lettura di Circe, un libro dalle molteplici sfaccettature in cui Madeline Miller ha reso protagonista e narratore un personaggio intrigante quanto spesso lasciato ai margini delle grandi narrazioni, rendendogli perfettamente giustizia.
La penna della Miller trasporta su carta la complessità di Circe, figlia di Elios e di una Ninfa, che nel suo ruolo emarginato nel regno divino si scopre essere una creatura affascinante proprio per la sua natura nebbiosa, tra il divino e l’umano.
Il suo esilio sull’isola di Eea si rivela infatti essere per lei una benedizione, una fonte di maturità, un luogo in cui trovare se stessa, crescere e comprendere con uno sguardo più esterno le dinamiche divine, i capricci degli dei e i meccanismi del mondo.
Il freddo distacco tipico degli dei e delle creature immortali non è tuttavia nella sua natura, e al di là dei suoi poteri di maga è proprio questa sua mancanza di totale indifferenza verso il genere umano a renderla speciale.
L’incontro con gli umani diventa nel procedere della narrazione fonte delle vicende più intriganti, da Dedalo a Giasone sino all’incontro tanto celebre con Odisseo. Un evento che la Miller è riuscita a rendere sorprendente proprio grazie a quella narrazione in prima persona che ha reso il libro tanto appassionante.
Quello che in effetti colpisce maggiormente della storia è Circe stessa, una maga dalle origini divine, ma non solo. La sua innata umanità, il suo carattere che inizialmente non mi aveva troppo convinta ha ben presto fatto breccia nel mio cuore di lettrice, perché è un personaggio in continua crescita, che matura con lo scorrere della lettura. Una protagonista che non ha smesso di stupirmi per un secondo, incuriosendomi anche quando le sue scelte mi sono sembrate senza senso o quando il motivo delle sue azioni proprio non mi andava giù. Ho proseguito la lettura con entusiasmo perché la Miller ha reso così intenso il personaggio di Circe da farmelo amare nel bene e nel male, in ogni sua sfumatura.
Madeline Miller mi ha sorpresa, conquistata, avvinta alle pagine di questo libro attraverso un fiume di parole che con maestria hanno narrato le vicende di un personaggio complesso come quello di Circe, intrecciando la sua esistenza con quella di numerosi altri personaggi richiamando nel racconto miti e leggende perfettamente collegati tra loro, o quanto meno alle vicende di Circe, senza mai lasciarsi alla fantasia sfrenata, ma legando il tutto con accurata precisione.
Ogni fatto ed evento della trama scivola nel racconto come una qualsiasi vicenda inventata apposta per questa storia, ma la verità è che l’autrice deve aver compiuto un meraviglioso lavoro di studio e approfondimento per far sì che tutto seguisse il giusto corso della mitologia, ed ecco perché ho amato tanto la lettura di Circe.
Un libro quindi che mette in luce la cura e le capacità narrative dell’autrice, ponendo al contempo in primo piano un personaggio difficile da rendere nella sua pienezza, di cui riusciamo però attraverso queste pagine ad ammirarne le molteplici sfaccettature rimanendo ammaliati da quella donna, dea, ingenua e coraggiosa, fragile e incredibilmente capace, una leggenda cui forse non è mai stata resa piena giustizia che con il suo carattere si è rivelata una tempesta di emozioni e sentimenti. Senza dimenticare gli innumerevoli miti che vanno in questo libro a mischiarsi, arrovellarsi e incontrarsi in un’armoniosa narrazione, rendendo la storia ancora più intrigante.
Adesso vi saluto e vi auguro una splendida giornata, ma resto in attesa di un vostro feedback per sapere che ne pensate riguardo questo libro, se lo leggerete o se invece non è affatto il vostro genere, insomma…fatemi sapere che ne pensate e non perdetevi le recensioni delle altre ragazze che partecipano al REVIEW TOUR! 😉
10 Commento
Ciao 🙂 Non sono una grandissima fan della mitologia greca, però questo libro sembra parecchio interessante!
Ciao Gaia! Lo è e ti dirò, per come è narrato e strutturato potrebbe piacerti nonostante il richiamo alla mitologia! 😉
Mi sa che "Circe" ha conquistato tutte noi a mani basse <3 Come te, pure io voglio assolutamente recuperare "La canzone di Achille" 😀 <3
Ahah, molto probabile… È splendido! Dicono poi che "La canzone di Achille" sia anche meglio!
Avevo già deciso di leggerlo, ma la tua recensire ne mi ha convinto ancora di più perché come te amo i racconti degli antichi greci. Devo recuperare anche il primo. Complimenti per la bella recensione.
Ciao Laura! Sono felice di averti incuriosita, sono curiosa di sapere poi se ti piacerà ^^
Devo assolutamente leggerlo. Adoro la mitologia greca 🙂
Ciao Ilaria! Allora direi che Madeline Miller è l'autrice per te, spero possa piacerti Circe!, tienimi aggiornata!! 😉
Che belle parole che hai usato <3 Come non darti ragione su tutto? <3
Grazie Angy!! <3