Titolo: Fermo! Che la scimmia spara
Autore: David Cintolesi
Editore: PSEditore
Data di uscita: 8 Novembre 2018
Pagine: 209
Cartaceo: 14.90 €
Dove comprarlo: Amazon
FERMO CHE LA SCIMMIA SPARA è un libro sopra le righe, dieci racconti che estremizzano le debolezze umane e la fatalità di quei giorni dove tutto sembra andare per il verso storto. Una raccolta di racconti che varia dall’horror al thriller, ma sempre in maniera abbastanza soft, rimarcando unicamente l’apparente follia dei personaggi protagonisti.
L’autore esaspera ogni aspetto di questo libro, dal registro linguistico esageratamente scurrile, alle reazioni dei protagonisti dei racconti che nelle loro espressioni linguistiche e caratteriali appaiono a tratti irreali, delle caricature insopportabili dei peggiori difetti. Un aspetto che nella sua incredibile prepotenza tende a diventare un marchio di queste storie, un collante, un suggerimento per una corretta interpretazione.
Ciò che emerge da questa opera è in effetti il desiderio di trasmettere un messaggio forte, una denuncia sociale, umana, che si riverbera in ogni frase e parola. Un fattore del racconto che tuttavia mi sembra essersi preso una fetta sin troppo grossa del palcoscenico, adombrando aspetti dei racconti forse più intriganti ed appassionanti. Una nota che da a questi racconti un drammatico tono dark, perfetto per chi adora le storie senza speranza.
Tuttavia questo carattere irruento di Fermo! Che la scimmia spara viene a sua volta frenato e interrotto dai frequenti refusi che vanno a susseguirsi, delle semplici sviste che con un editing più approfondito avrebbero forse potuto essere evitate, lasciando al lettore una lettura completamente fluida e senza interruzioni.
In effetti ammetto che al di là di questi refusi e del registro linguistico (a me poco affine, ma che come scelta stilistica potrebbe essere vista come un’ulteriore “grido esagerato”), la lettura è sciolta e scorrevole, un fiume di parole che si lasciano leggere con rapidità, grazie alla brevità delle storie e a quella curiosità spronata proprio dall’esasperazione generale.
Una storia quella di FERMO! CHE LA SCIMMIA SPARA che nella sua esagerazione lascia a dir poco senza parole, tra la sorpresa e l’orrore, una di quelle letture di carattere che non possono far altro che trasportare il lettore sino alla fine, che sia per curiosità o intraprendenza, per un messaggio celato da scoprire o per quella speranza impossibile da abbandonare che forse in qualche modo ognuna di queste dieci storie possa davvero finire bene.
Nessun commento