Buongiorno lettori! E che giorno!
Nella Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore mi sento più che mai vicina al mondo letterario, quello che mi ha accolta ormai oltre 25 anni fa e che da allora mi ha dato tanto e mi ha trasformata. E altrettanto mi sento in sintonia con chi come me condivide questa passione, con voi che siete qui a leggermi e con chi ho avuto modo negli ultimi anni di conoscere grazie ai libri.
In questa speciale seppur annuale occasione, voglio lasciarvi solo una citazione che sento tanto mia da un libricino di Irene Vallejo, autrice di “Papyrus.L’infinito in un giunco”, autrice che ho scoperto giusto a inizio anno e di cui adoro la prosa e il suo raccontare di libri e lettori ❤
Cosa ci rende lettori: un pensiero dal Manifesto per la lettura
L’abitudine di leggere non ci rende necessariamente persone migliori, però ci insegna a osservare con gli occhi della mente la vastità del mondo e l’enorme varietà di situazioni e di vite che lo popolano. Le nostre idee si fanno più agili, e l’immaginazione più fervida. Quando facciamo capolino nella tana di un racconto, fuggiamo da noi stessi e ci proiettiamo nei personaggi di un paese inventato. […] Aneliamo di poter vedere attraverso altri occhi, di pensare con altre idee e di provare altre passioni. La magia consiste nell’infilarsi gli occhiali dell’inventiva e osservare attraverso quelle lenti, intrufolandoci tra i piaceri, i terrori o le ambizioni altrui. Così, senza muoverci dal letto, l’universo intero diventa nostro, l’immensità è a portata di mano, delle nostre dita.
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