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    La maledizione della veggente, di Lord Dunsany

    Buongiorno Lettori! Oggi si conclude il blogtour dedicato a IL LIBRO DELLE MERAVIGLIE E ALTRE FANTASMAGORIE, una raccolta delle opere di Lord Dunsany pubblicata da Mondadori. Un autore, Lord Dunsany, estremamente prolifico nella sua produzione letteraria in cui rientrano numerosissime tipologie di opere, e che ebbe notevole successo già in vita, tanto da essere fonte di ispirazione per autori del calibro di Lovercraft.  Ma un autore, ahimè, che ammetto non conoscevo e che fortunatamente ho avuto occasione di adorare leggendo questa raccolta di cui vi parlo oggi.

    Ma andiamo con ordine, più sotto trovate la recensione del romanzo LA MALEDIZIONE DELLA VEGGENTE, qui invece vi lascio il calendario del blog tour cui partecipo nel caso siate curiosi anche voi come di conoscere questo autore e le sue fantastiche storie.

    Evento organizzato da Sara del blog Il club delle lettrici compulsive, che ha realizzato anche questo splendido calendario del blogtour e che ringrazio per tutta l’organizzazione, insieme alla casa editrice che ha fornito la copia del libro per la recensione. Di seguito trovate la scheda libro con qualche dettaglio pratico e subito dopo la mia recensione del romanzo contenuto nella raccolta “LA MALEDIZIONE DELLA VEGGENTE”! 😉

    TITOLO Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie
    AUTORE Lord Dunsany
    EDITORE Mondadori
    PAGINE 648
    DATA DI USCITA 30 Giugno 2020
    CARTACEO 25.00 €  |  E-BOOK 11.99 €
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER AVERE PIÙ DETTAGLI)

    Due romanzi (La Figlia del Re degli Elfi e La maledizione del veggente) e due raccolte di racconti (Il Libro delle Meraviglie e Demoni, uomini e dèi), arricchiti da eleganti illustrazioni: questo volume permette di riscoprire un autore fantastico poco noto ma di grande suggestione, che lo stesso Lovecraft descrisse come «insuperabile nella magia di una prosa cristallina e musicale e nella creazione di mondi sgargianti e fantastici di iridescenti visioni esotiche».

    RECENSIONE

    Il Libro delle meraviglie e altre fantasmagorie è come detto un’antologia che al suo interno contiene in ordine i seguenti libri e raccolte di racconti di Lord Dunsany:

    1. IL LIBRO DELLE MERAVIGLIE (raccolta di racconti)
    2. DEMONI, UOMINI E DEI (raccolta di racconti)
    3. LA FIGLIA DEL RE DEGLI ELFI (romanzo)
    4. LA MALEDIZIONE DELLA VEGGENTE (romanzo)

    Ed è proprio di quest’ultimo titolo contenuto nel volume che vi parlo, LA MALEDIZIONE DELLA VEGGENTE, una storia in cui ci si ritrova ad essere catturati in maniera irrefrenabile dagli eventi, che inizialmente di sovrannaturale non ha nulla, ma il cui intreccio punta sempre più verso un epilogo che darà ragione a chi sostiene che Lord Dunsany è capace di costruire immaginari unici e impagabili. La sua penna è ciò che più di tutto mi ha colpita, al di là della trama, è ciò che mi ha permesso di leggere così in fretta questa storia e desiderarne ancora.

    Lo stile di Lord Dunsany è estremamente suggestivo, composto da periodi lunghi, spesso arzigogolati, che nell’insieme formano paragrafi decisamente complessi. Molte delle parti sono descrizioni fini a sé stesse, eppure ho amato anche quelle, proprio perchè nel ritmo della narrazione c’è del poetico.
    Ogni parola è ponderata, ha un suo perchè e segue un filo che solo a fine periodo è ben chiaro.

    Una narrazione che certo necessita di un attimo di concentrazione da parte del lettore, ma dopo poche pagine è facile abituarsi allo stile e all’andamento del racconto, lasciandosi trasportare da un fiume in piena che varca i confini della realtà attraverso una storia apparentemente realistica che pian piano sfocia nel sovrannaturale che troviamo davvero solo nelle ultime pagine.

    Tra le righe è poi facile ritrovare una certa ironia, un malcelato senso ironico che dona ricchezza alla narrazione che si articola attraverso un susseguirsi di trovate stilistiche sempre più intriganti, perchè la forza di queste storie, oltre che nell’immaginario dell’autore, sta proprio nel tipo di narrazione, nella visione ampia che circonda la vicenda.

    Questa visione ampia ci aiuta anche ad apprezzare i dettagli del racconto, come ad esempio l’attenzione al ruolo della natura, a come questa viene presentata, come una sorta di presenza viva e pulsante, una scelta che rende l’ambientazione a tratti più vivida dei personaggi che la vivono e che portano avanti la storia.

    A discapito di tutto questo, i dialoghi sono quasi inesistenti, ma credo che non avrei potuto apprezzarli come interruzione di una narrazione così suggestiva.

    Suggestivo è in effetti il termine che utilizzerei per descrivere con una parola l’intero libro e il romanzo in questione, perchè nel corso di questa lettura mi sono trovata sempre più immersa nella storia, tralasciando la realtà che mi circondava, ma cadendo in questo universo letterario creato da Lord Dunsany in cui le situazioni di stallo spiccano più delle altre. I momenti di stop sono quelli che caratterizzano il ritmo del racconto, quelli più vividi perchè ricchi di descrizioni quasi tangibili, attimi sospesi in cui è quasi possibile sentire lo scoccare pesante della lancetta dei secondi, il respiro del protagonista, il rumore di una foglia calpestata… un’atmosfera che mi ha soggiogata e mi ha fatto amare questa storie come poche altre.

    Un libro per cui è necessario prendersi del tempo, per leggerlo tutto d’un fiato e apprezzarlo sempre più, una pagina dopo l’altra, lasciandosi trasportare dall’ambientazione più che dalla trama, quest’ultima quasi un semplice motivo per poter esplorare uno stile di scrittura piacevole, unico e inimitabile.

    Un libro che mi ha appassionata, incuriosita, e che spero possa fare lo stesso con voi, nel caso non lo abbiate ancora letto. Nell’eventualità contraria invece sono curiosa di sapere che ne pensate, come vi è sembrata la lettura e cosa ne pensate di Lord Dunsany e delle sue incredibili opere! 😉

    Ed ora vi saluto, ma voglio lasciarvi con un invito dell’autore stesso a lasciarvi trasportare dalle fantasie (e fantasmagorie) presenti in questo volume…

    Vengano, signore e signori che in qualche modo sono stanchi di Londra, vengano con me anche coloro che sono arcistufi del mondo che conosciamo: perché abbiamo nuovi mondi, qui.

    franci
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