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    Olympus Texas – Infelici gli dei, di Stacey Swann

    Buon pomeriggio lettori! Oggi vi racconto di un libro appena uscito per Bompiani che mi ha conquistata, ovvero INFELICI GLI DEI, di Stacey Swann. Una lettura decisamente fuori dai miei schemi, che tuttavia ha saputo travolgermi e soprattutto appassionarmi. Sono entrata nelle vite della famiglia Briscoe in maniera burrascosa e da quell’inizio è stato un tornado di emozioni, capricci, drammi, un’avventura meravigliosa che mi ha sconvolto emotivamente ma che non ho lasciato per un istante, tanto l’ho amata.

    Un libro tra la saga familiare e il giallo, con un pizzico di follia umana e un’ispirazione dal celebre Olimpo, da qui il titolo originale di Olympus Texas, ma vi racconto tutto più sotto, nella recensione, adesso vi lascio come sempre qualche informazione sul volume e la trama! 🙂

    TITOLO Infelici gli dei (titolo originale Olympus Texas)
    AUTORE Stacey Swann
    EDITORE Bompiani
    PAGINE 400
    DATA DI USCITA 23 Giugno 2021
    CARTACEO 18.00 €  |  E-BOOK 11.99 €  
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER AVERE PIÙ DETTAGLI)

    La famiglia Briscoe è un grande albero dai rami frastagliati che ha radici profonde a Olympus, Texas: il patriarca Peter ha avuto sei figli da tre donne diverse, una delle quali è sua moglie June, che alleva bestiame e culla annosi risentimenti eppure non ha mai smesso di amarlo e gli è rimasta fedele nonostante. Poi i figli: quando il primogenito March, rissoso fin da bambino, torna a casa dopo due anni di esilio – ha avuto una storia con Vera, l’incantevole, confusa moglie del fratello Hap – non è la riconciliazione che porta con sé, ma scintille pronte a innescare nuovi conflitti. Intanto Arlo, musicista errabondo dalla nera anima rock, sente che lo straordinario legame con la gemella Artie si sta incrinando, perché lei si è innamorata e forse non vorrà più seguirlo on the road. Tutti a Olympus seguono come uno spettacolo il crescendo di tensione destinato a esplodere in una settimana lunga come un anno, che vedrà saltare tutti gli equilibri. Feroci scambi di battute e risse da saloon, funerali e barbecue, vitelli da marchiare e veterinari affascinanti, vecchie verità e nuove bugie: in questo vivido romanzo d’esordio il mito greco scende dall’Olimpo per prendere la forma di una moderna saga familiare in cui l’amore vince tutto. Vince perché distrugge come un fuoco, e come un fuoco – forse – purifica.

    RECENSIONE

    OLYMPUS TEXAS è un romanzo polveroso, caldo, scottante. Una storia ambientata in una torrida e tangibile estate del Texas odierno, a Olympus, dove i drammi di una famiglia allargata finiscono per far implodere l’equilibrio della famiglia stessa, ed esplodere quello della cittadina.

    Un paesino dove tutti sanno tutto, un’ambientazione che comprende gli stessi personaggi secondari, sfondo delle dinamiche che nel corso di una settimana finiscono per colpire e delineare i rapporti della famiglia Briscoe.

    I Briscoe altro non sono che una delle famiglie più agiate di Olympus, ma i soldi e il potere non portano in automatico la completa felicità ed esattamente come i noti déi dell’Olimpo greco ci troviamo a vedere i componenti di questa famiglia allargata scontrarsi con la propria persistente umanità, ognuno peccatore incallito e al contempo giudice dei peccati dei propri familiari.

    Vizi persistenti che delineano ogni personaggio e ogni carattere, ogni storia personale e racconto, dove ognuno di questi protagonisti finisce per corrispondere in maniera innegabile ad una delle divinità già nominate. Abbiamo come esempio fin dalle prime pagine Peter e June, che altro non sono se non le rappresentazioni umane di Zeus ed Era. E proprio  secondo lo schema che conosciamo relativo a questa coppia divina, con i loro tradimenti e il loro particolare rapporto, Peter e June hanno costruito una grande e problematica famiglia allargata.

    A rendere completa la costruzione dei personaggi è la struttura del libro che, diviso in sette parti (una per ogni giorno della storia), alterna capitoli con i punti di vista dei protagonisti delle diverse vicende a ricordi del passato di ognuno di loro, anticipati questi ultimi dai versi di Ovidio che richiamano ai miti d’ispirazione.

    Una storia che proprio per la grande emotività si rivela una lettura dal ritmo serrato, un racconto che porta a correre con lo sguardo da una pagina all’altra mentre in maniera costante l’autrice trascina lo stesso lettore a fondo degli intrighi relazionali che legano i Briscoe, rendendolo partecipe di una realtà che quasi diventa un gioco se si prova a indovinare a quale divinità corrisponde ogni componente della famiglia.

    Un gioco che si conclude in maniera disarmante, con un finale quasi identico all’incipit, come se le pagine appena lette facessero parte semplicemente di un ciclo che andrà a ripetersi all’infinito. Un parallelismo che ha tuttavia in sé una grande e profonda differenza di significato del dialogo presente nell’epilogo rispetto a quello nelle prime pagine, un cambiamento che solo affrontando in maniera appassionata la lettura è possibile comprendere e apprezzare.

    TRA I PUNTI DI FORZA abbiamo una scrittura incalzanteuno stile che evoca tutti i sensi, partendo da quello visivo per arrivare alla fine delle descrizioni ai suoni e agli odori, risultando così estremamente coinvolgente.
    Evocativo è anche il metodo con cui l’autrice trasmette le emozioni e i concetti astratti, espressi grazie ad efficaci similitudini o metafore che richiamano a elementi e situazioni concrete, come se fosse necessario ancorare ogni sensazione alla “terra” per poterla rendere vera e comprensibile, o semplicemente potente.

    ALTRO PUNTO DI FORZA la relazione con l’Olimpo, dalle dinamiche ai personaggi, ai costanti richiami sparsi nel testo che strappano al lettore un sorriso quando colti al volo. Situazioni che anche portate al nostro presente sono capaci di appassionare e coinvolgere emotivamente, dando al libro un ulteriore punto di forza.

    CONSIGLIATO a chi ama le saghe familiari e i libri ricchi di intrighi ed emotività, di rabbia e passione, ma anche a chi apprezza le storie che portano a galla la verità, anche quando questa è molto scomoda.

    Una storia travolgente, che colpisce in pieno le vite di una famiglia allargata curiosa e carismatica, un concentrato di rabbia, gelosie, intrighi. Insomma, il libro perfetto da portare in spiaggia e gustare con curiosità e desiderio di emozioni... che dite, lo leggerete? 😀

    franci
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