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  • Recensione / Review Party

    Marea Tossica, di Chen Qiufan

    Per concludere in bellezza la giornata parliamo di un’altra uscita attesissima di oggi, ovvero MAREA TOSSICA, dall’autore cinese di fantascienza Chen Qiufan. Un eco-thriller che ci fa riflettere sulla questione ambientale, attraverso una storia intrigante e coinvolgente. Per l’occasione partecipo al Review Party con altre blogger, vi lascio il banner così che possiate andare a leggere le loro recensioni nel caso siate interessati! ^^

    Ringrazio Tiziana del blog The Mad Otter per aver organizzato l’evento e la casa editrice per la copia recensione in anteprima. Ed ora ecco qualche informazione su libro e autore, seguita dalla mia recensione! 😉

    TITOLO Marea tossica
    AUTORE Chen Qiufan
    EDITORE Mondadori
    NUOVA EDIZIONE 10 Marzo 2020
    PAGINE 380
    CARTACEO 18.00 €  |  E-BOOK 9.99 €  
    (CLICCA SULLA COPERTINA PER ACQUISTARLO)

    Chen Qiufan Shantou, Cina, 1981. Pluripremiato scrittore di fantascienza (ha vinto tra gli altri ben dodici Nebula), ha pubblicato decine di racconti, tra cui, in Italia, l’antologia L’eterno addio. Marea tossica è il suo primo romanzo ed è stato tradotto in molti paesi. Laureato in letteratura, lavora per Google China

    La giovane Mimi vive letteralmente sommersa dall’immondizia del mondo: è una delle “ragazze dei rifiuti” che lavora tra gli imponenti cumuli di spazzatura elettronica di Silicon Isle, dove i frutti marci del capitalismo e della civiltà del consumo giungono alla loro rapida fine. La sua casa è l’immensa discarica che occupa l’isola, al largo della costa cinese meridionale. Come migliaia di altri migranti, è stata attirata lì dalla promessa di un lavoro sicuro e soprattutto di una vita migliore. La realtà però è ben diversa: Silicon Isle è un luogo tossico per il corpo e l’anima, dove l’aria, l’acqua e la terra sono irrimediabilmente inquinate, i lavoratori sottoposti all’arbitrio dei potenti mentre gang di malviventi lottano per il controllo del territorio, ecoterroristi minacciano attentati e capitalisti senza particolari scrupoli sono disposti a tutto in nome del profitto. E c’è anche qualcuno che tra i veleni di Silicon Isle cerca le proprie radici. Ora la tempesta perfetta si sta preparando, le forze in campo sono troppo violente, troppo determinate a imporsi, e presto scoppia il conflitto: una guerra tra ricchi e poveri, tra passato e futuro. E quando la situazione esplode, Mimi deve decidere se rimanere una pedina o cambiare le regole del gioco.

    RECENSIONE

    MAREA TOSSICA è un eco-thriller estremante attuale, un libro di fantascienza che ci permette di ragionare sul nostro presente, sulla realtà in cui viviamo e sulle condizioni ambientali in cui stiamo mettendo il nostro pianeta. Un ottimo spunto per riflettere, intrattenendosi in una piacevole lettura sul genere, che non lascia spazio all’immaginazione.

    Ciò che più ho apprezzato è stato infatti lo stile dell’autore che con una penna fluida ci trasporta in una realtà vivida e reale, tanto da non avere dubbi sulle sue convinzioni riguardo il genere fantascientifico, l’unico a suo avviso in grado di raccontare la nostra realtà. Una realtà in cui tutto ciò che abbiamo gettato e sfruttato torna a farci visita, con conseguenze spaventose.

    Quello di Marea tossica è un racconto avvincente che si pone sicuramente alla soglia del cyberpunk e che anche per questo suo carattere si dimostra eccessivo al punto giusto: ritroviamo numerosi pilastri del genere, qualche novità stilistica, ma soprattutto un forte attaccamento ad una realtà opprimente e distruttiva, ed è questo elemento a emergere più di tutto, a rendere questa lettura totalizzante.

    Personalmente amo la fantascienza e leggo davvero moltissimi libri del genere e di ogni sfumatura, ma in questo caso mi sono sentita fortemente colpita dalla realtà i cui Mimi vive, un luogo tossico, fatto di rifiuti, popolato da migranti in condizioni disperate, una situazione al limite che non può far altro che esplodere, portando ad una guerra tra ricchi e poveri, tra tradizione e innovazione. 

    Un libro dunque che esaspera i problemi odierni, alimentandoli solo con un pizzico di fantasia, ponendo le basi per una storia che si trasforma in metafora e che aggredisce anche i più ottimisti con spunti di riflessioni e ripensamenti, instillando la giusta dose di consapevolezza

    È il mio primo eco-thriller, devo essere onesta, ma mi ha colpita come un pugno allo stomaco, tanto che la trama è passata quasi in secondo piano, perchè Qiufan non risparmia nulla di quel mondo e lo fa con un unico e chiaro obiettivo: far aprire gli occhi al suo lettore, fargli fare un tuffo nel futuro e renderlo consapevole.

    E adesso vi saluto, vi auguro una splendida serata e spero che qualcuno di voi sia stato incuriosito da questa mia recensione e ispirato a leggerlo perchè a mio avviso è un libro che merita davvero, soprattutto oggi, una storia pubblicata per la prima volta nel 2013 che segna sicuramente un punto di svolta del genere. E a proposito di questo, conoscete altri titoli che potrei leggere come questo? Come sempre aspetto il vostro feedback e i vostri consigli! 😉

    franci
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