Heartstopper, di Alice Oseman

HEARTSTOPPER è come accennato nell’incipit di questo post una storia dolcissima, ingenua, ma assolutamente non banale. La forza di Alice Oseman credo stia proprio nella sua delicata originalità, nel suo modo di trattare e di raccontare una storia tanto semplice aggiungendo il giusto carico di emozioni perchè risulti leggera ma vivace, tenera ma appassionante.

La storia di Charlie e Nick è quella di due giovani ragazzi, due adolescenti, che si incontrano, si conoscono, e sì, in qualche modo scoprono di provare qualcosa l’uno per l’altro. Amicizia, amore, non è poi così importante, ciò che conta è come l’uno fa sentire l’altro, come pian piano i due si lascino trasportare dal legame che li unisce sempre più, rinforzandolo e affrontando al contempo le problematiche adolescenziali cui sono costretti ad andare incontro.

La tenerezza e l’ingenuità del loro rapporto sono la storia, il suo collante e ciò che tiene il lettore incollato alle pagine dall’inizio alla fine, ma soprattutto è ciò che rende questo racconto di Alice Oseman perfettamente equilibrato, una luce positiva in una storia in cui non mancano fattori come il bullismo, lo stress da esami, e perchè no qualche piccolo fallimento che agli occhi di un adolescente non può che risultare un ostacolo insormontabile.

Ma Alice Oseman ha anche un altra meravigliosa capacità che ci dimostra perfettamente con questa storia, ovvero saper associare con maestria il giusto tratto grafico alla giusta storia, ed è questo che fa utilizzando un segno morbido e sinuoso per riprodurre le immagini che ci raccontano la storia, tavole semplici in cui il bianco e nero mettono in risalto ogni dettaglio, tralasciando lo sfondo e ciò che non è importante, un po’ come se stessimo guardando il mondo dagli occhi di un adolescente, come lo sono Charlie e Nick.

Una lettura che si è rivelata un vero e proprio dolce al caramello, da gustare in tutta la sua dolcezza, con qualche dettaglio croccante e un cuore tenero come i suoi protagonisti. Insomma, come avrete capito dalla metafora e dalla recensione, una grapchic novel da divorare, tutta d’un fiato, assaporando ogni dettaglio e ogni emozione esattamente come avremmo fatto da adolescenti, con la stessa intensità e con lo stesso desiderio, perchè Alice Oseman ha fatto anche questo, ha tirato fuori l’adolescente che c’è stata in me e l’ha conquistata con questa sua storia.