Buongiorno! La settimana è quasi terminata, ma non il nostro tour di recensioni dedicato alla ristampa del ciclo The Mortal Instruments di Cassandra Clare e oggi parliamo di CITTÀ DEGLI ANGELI CADUTI, quarto volume che apre le porte alla seconda metà della serie. Arrivati a questo punto direi che sulla Clare, il suo stile e le sue scelte abbiamo già detto tutto, ecco perché giusto per non annoiarci, questa recensione sarà un po’ diversa! 😉
Di seguito le recensioni già pubblicate negli scorsi giorni:
CITTÀ DI OSSA (The Mortal Instruments #1)
CITTÀ DI CENERE (The Mortal Instruments #2)
CITTÀ DI VETRO (The Mortal Instruments #3)
Ringrazio di cuore Raffaella di The Reading’s Love che ha organizzato l’evento, con tutte le fatiche del caso, e la casa editrice per la copia omaggio da leggere in anteprima. Questa edizione firmata Oscar Fantastica è meravigliosa, la storia incredibile e la copertina mi conquista nuovamente ogni volta che la guardo, splendida davvero! Ma ecco qualche informazione più dettagliata…
TITOLO Città degli Angeli Caduti (The Mortal Instruments #4)
AUTORE Cassandra Clare
EDITORE Mondadori
DATA DI USCITA 7 Dicembre 2019 (nuova edizione)
PAGINE 477
CARTACEO 14.00 € | E-BOOK 7.99 €
(CLICCA SULLA COPERTINA PER ACQUISTARLO)
CASSANDRA CLARE è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn dove, per non farsi distrarre dai gatti e dalla tv, scrive i suoi libri nei bar e nei ristoranti. La saga Shadowhunters ha appassionato milioni di lettori amanti del genere urban fantasy con oltre 36 milioni di copie vendute nel mondo.
La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo.
Ma ogni cosa ha un prezzo. C’è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell’altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso.
Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta.
La posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters…
RECENSIONE
CITTÀ DEGLI ANGELI CADUTI da il via alla seconda parte del ciclo The Mortal Instruments e dopo una trilogia mozzafiato, possiamo dire che la Clare ci ha prova ancora una volta. Prova con questo quarto libro a darci di più, a regalarci una nuova appassionante avventura al fianco di protagonisti ormai più maturi. Il problema è che allungare il brodo con maestria non è mai facile e anche per la Clare ce ne sono volute di pagine per ingranare la marcia.
Arrivati a questo punto della storia, i nostri protagonisti sono esausti, provati dalla grande battaglia, i loro animi sono sollevati ma è il momento in cui tutti i problemi e i sentimenti messi in sospeso tornano a voler essere protagonisti. E in effetti di emozioni ne viviamo tante, addirittura oserei dire che l’intero volume si basa sulle emozioni, sulle relazioni, sui drammi personali e sul fare i conti con sé stessi e con le proprie scelte.
Anche Clary si ritrova ad affrontare la sua nuova vita con una consapevolezza maggiore, ma soprattutto è Simon che la Clare ci racconta.
Non è mai stato il mio personaggio preferito, devo ammetterlo, ma in questo volume ha decisamente lo spazio che si merita e vi dirò, a un certo punto seguire le vicende di Clary e Jace può davvero diventare noioso e ripetitivo.
E a proposito di ripetitivo, in questo libro non mancano gli intrighi amorosi e sì, abbiamo anche un triangolo per non farci mancare nulla, e poi tradimenti e poveri personaggi i cui cuori sono sballottati in ogni modo possibile.
Ci sono poi personaggi nuovi che si riveleranno meravigliosi, ma soprattutto c’è un cattivo e un mistero ed ecco che finalmente l’intreccio della trama sembra prendere il decollo.
Ma eccoci al punto: tutto questo è sufficiente a rendere Città degli Angeli Caduti all’altezza dei precedenti?
La risposta è no, ovviamente, ma la Clare come detto all’inizio ci ha provato a darci di più e se questo è ciò che ha trovato per tenerci ancora una volta incollati alle pagine, allora direi che non possiamo lamentarci, o far polemiche, perché dopotutto Città degli Angeli Caduti è un libro che si legge in un batter d’occhio e con piacere. Come gli altri si lascia divorare dandoci il giusto mix di fantasy e romance, ci svela qualcosa in più sui protagonisti e su personaggi mai approfonditi davvero, mette le basi per un altro epico scontro e richiama al prequel della saga che è sempre un piacere per il fandom, e sì, se siete arrivati a questo punto ormai ne fate parte anche voi!
Credo che il vero segreto della Clare è che da ai suoi lettori esattamente ciò di cui hanno bisogno, che loro lo sappiano o meno.
Io ad esempio mai avrei pensato che un urban fantasy mi avrebbe presa tanto, soprattutto con tutti sti giochi e intrighi amorosi, eppure eccomi qui a parlarvi dell’ennesimo libro del genere che ho divorato e amato alla follia, oltre ogni critica ragionevole.
Dunque, complimenti ancora una volta cara Cassandra Clare.
Per chi non la conoscesse, la serie THE MORTAL INSTRUMENTS si compone dei seguenti sei volumi, tutti ripubblicati da Ocsar Vault questo dicembre in una meravigliosa veste grafica e con una traduzione nuova.
SERIE THE MORTAL INSTRUMENTS
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Si conclude qui il quarto appuntamento, ma a questo punto, visto che ormai possiamo dire di conoscerli bene, sono curiosa di scoprire qual è il vostro personaggio preferito di questa serie?
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